Lotta al fumo, la sensibilizzazione della Liaf entra nelle scuole

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La sensibilizzazione sulle problematiche legate al fumo inizia dalle scuole.
Un approccio che si conferma per il Coehar che, anche per il 2025, ha avviato la dedicata campagna nelle scuole di Catania e provincia.
Ne dà notizia lo stesso Coehar attraverso le pagine istituzionali.
Alla presenza di centinaia di studenti, i membri del CoEHAR insieme ai responsabili della Lega italiana anti fumo hanno incontrato i ragazzi dell’Istituto G. B. Vaccarini di Catania per un momento di formazione e approfondimento sulle malattie fumo correlate, sui divieti di fumo e sulla riduzione del danno.
“L’evento, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico dottoressa Salvina Gemmellaro e dalla professoressa Florinda Gennusso – viene fatto presente nella nota stampa – è stato anche occasione per parlare di futuro e formazione e per presentare ai ragazzi, prossima alla scelta del percorso universitario da seguire, le novità offerte dai percorsi formativi dell’Università di Catania”.
Al tavolo dei relatori il professore Giovanni Li Volti, direttore del CoEHAR; la dottoressa Elena Granata, presidente Liaf, il professore Massimo Caruso, membro dello stesso CoEHAR, il dottorando, dottor Giuseppe Carota, e la studentessa vincitrice della borsa di studio del Tobacco Harm Reduction Scholarship Program, Chiara Giardina, e le psicologhe dottoresse Eleonora Uccello e Noemi Vitale.
A moderare l’incontro la dottoressa Valeria Nicolosi, giornalista ed esperta di comunicazione sociale.

PROGETTO PARTITO NEL 2020

“Liaf nelle scuole – ricordano ancora dal Centro di ricerca fondato dal professore Riccardo Polosa – è il progetto partito nel 2020 grazie alla collaborazione di numerosi volontari ed esperti di politiche anti-tabagismo che organizza e promuove interventi di formazione nelle scuole tra giovani e operatori della formazione.
Con un programma di interventi di carattere scientifico e formativo che si amplia e cambia di volta in volta, sulla base delle esigenze dei gruppi scolastici coinvolti, Liaf nelle scuole ha già incontrato più di 10 mila studenti in tutta Italia, coinvolgendo anche gruppi di giovani provenienti da paesi diversi per momenti di formazione e approfondimento sui temi legati alle abitudini tabagiche”.

Durante gli incontri di formazione, gli studenti verranno coinvolti in esperimenti di laboratorio, momenti di interazione e valutazione delle conoscenze relative alle politiche antifumo in Italia e nel mondo.
Al centro di dibattito inoltre tutte le attività di ricerca e analisi condotte nei laboratori del CoEHAR e i risultati dei più importanti progetti di ricerca sin qui condotti dal centro di ricerca catanese in collaborazione con i suoi partner accademici internazionali.

- Scritto da Arcangelo Bove