Maldive, dal 15 Novembre stop alle e-cig: verranno confiscate in aeroporto

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Amanti del viaggio e delle mete esotiche, in guardia.
A breve in una delle mete predilette dagli amanti di atolli e barriere di corallo, infatti, bisognerà stare attenti – anzi attentissimi – per quel che riguarda la gestione dei prodotti dello svapo.
A far data da Venerdi 15 Novembre, infatti, scatterà il divieto di introdurre nel Paese in questione sigarette elettroniche, liquidi per sigarette elettroniche ma anche tabacco, accessori per fumatori, shisha e sigarette aromatizzate.
Nel momento in cui si atterrerà alle Maldive, quindi, e si dovesse essere rinvenuti con i prodotti in questione, bisognerà lasciare i medesimi prodotti – che verranno confiscati – in deposito presso uno specifico sportello all’interno dello scalo.
Al viaggiatore verrà lasciata una ricevuta che, poi, dovrà essere presentata quando si lascerà il territorio delle Maldive ottenendo indietro tutto il materiale che era stato confiscato.
Ce la si caverà, sostanzialmente, con un piccolo sequestro senza sanzione o, peggio, altre misure restrittive.

GLI ALTRI STATI

Una norma alquanto rigida. Ma c’è anche chi fa di peggio.
E non da ieri.
Ebbene si, in Thailandia, Paese famigerato per quel che riguarda le restrizioni anti-svapo, si può rischiare davvero tanto se si viene pizzicati con una e-cig in dotazione.
Nella migliore delle ipotesi la violazione delle norme in materia può far scattare una mega sanzione; Nella peggiore ci si dovrà accomodare nelle carceri thailandesi per un periodo che può arrivare fino a cinque anni.
E le carceri thailandesi non sono certo un hotel a cinque stelle.
Le Maldive, quindi, si aggiungono a Australia, Turchia, Singapore, Messico, India e Brasile nella lista dei Paesi che vietano ai viaggiatori di introdurre sigarette elettroniche e prodotti affini.
Data, tuttavia, la rapidità della evoluzione delle norme, è sempre consigliabile – specie quando si muove verso territori extra Ue, al di la dell’elenco di cui sopra – consultare i dedicati siti istituzionali per verificare la compatibilità della legislazione vigente rispetto al Paese di destinazione ed alla introduzione di prodotti dello svapo.

- Scritto da Italo Di Dio