Il propolis? Può aiutare a ridurre i danni da fumo.
E’ l’elemento di gradita novità che è emerso da un approfondimento sviluppatosi, le scorse settimane, presso l’Aula Magna della Torre Biologica dell’Università di Catania.
L’occasione è stata data dal seminario ADE tenuto dal professore Ronny Lesmana, Associato di Fisiologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Padjadjaran (Indonesia) e Visiting professor all’Università di Catania per le attività del CoEHAR, presso il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale.
Al cospetto di una platea formata da 200 studenti della Facoltà di Medicina italiana e della Facoltà internazionale di Medicina e Chirurgia dell’Università catanese, le quattro ore di analisi condotte dal professore Lesmana, con lui anche il professore Giovanni Li Volti, Direttore del Coehar, hanno riservato motivi di profondo interesse.
Su tutti, appunto, quelli relativi al propolis ed alle sue capacità “riparative” dei danni da fumo.
“Le erbe – ha relazionato Lesmana come riporta coehar.it – hanno molti effetti benefici sulla salute.
Il Propolis, una resina (colla d’api), stimola il segnale di autofagia e offre protezione contro il fumo.
Pertanto, il Propolis ha attirato attenzione per i suoi potenziali effetti sull’autofagia e le sue proprietà protettive contro gli effetti nocivi del fumo.
Esso si presenta ricco di composti bioattivi, come flavonoidi e acidi fenolici, che possono stimolare l’autofagia.
Questi composti possono attivare vie di segnalazione come la via mTOR (mammalian target of rapamycin), che, quando regolata al ribasso, promuove i processi autofagici.
Inoltre può aiutare a rimuovere componenti cellulari danneggiati, migliorare la sopravvivenza cellulare e migliorare la salute complessiva delle cellule.
Questo è particolarmente cruciale per mantenere la funzionalità in risposta a fattori di stress, come le tossine”.
Quindi il riferimento al fumo.
“È interessante notare – ha annotato Lesmana – che alcuni studi riportano che il Propolis potrebbe proteggere le nostre cellule dal fumo grazie alle sue proprietà antiossidanti.
Esso è noto per i suoi forti effetti antiossidanti e può contrastare gli effetti negativi del fumo.
Il fumo introduce nel corpo una miriade di ossidanti dannosi, causando stress ossidativo che può danneggiare cellule e Dna.
Il Propolis può aiutare a mitigare questo danno ossidativo.
Compresa la riduzione dell’infiammazione, il fumo è legato a infiammazione cronica, che può portare a numerosi problemi di salute.
Il Propolis presenta proprietà antinfiammatorie, potenzialmente riducendo le risposte infiammatorie associate al fumo.
La stimolazione dell’autofagia da parte del Propolis potrebbe assistere nella riparazione dei danni cellulari causati dai componenti tossici del fumo di sigaretta.
Questo potrebbe migliorare la capacità del corpo di disintossicarsi e rigenerarsi.
Ultimo ma non meno importante, il Propolis contribuisce anche alla salute respiratoria – ha aggiunto Lesmana – Alcuni studi suggeriscono che tale resina potrebbe avere effetti protettivi sui tessuti polmonari e ridurre il rischio di malattie polmonari legate al fumo.
In sintesi, sono necessarie ulteriori ricerche, inclusi studi clinici, per comprendere appieno l’estensione dei benefici del Propolis nella stimolazione dell’autofagia e nella protezione contro gli effetti deleteri del fumo.
La nostra ricerca – ha concluso il docente – dovrebbe tradursi in prodotti e supportare la sostenibilità nella ricerca per un futuro migliore per la società.”
- Scritto da Italo Di Dio
