Liquidi sigaretta elettronica, in Francia si rischiano aumenti del 38%

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In Francia vogliono mettere mano alla tasca degli svapatori.
Un po’ per creare un disincentivo, un po’ per fare cassa.
E’ questa la “logica” dell’iniziativa intrapresa dal deputato centrista Charles de Courson.
Il medesimo, in particolare, è l’autore dell’emendamento con il quale si mira ad introdurre una tassa nella misura di 15 centesimi al millilitro.
E questo indipendentemente dal fatto che i liquidi in questione siano a base di nicotina o meno.
Ma, traducendo in soldoni – che, poi, alla fin fine, è la vera questione che conta – ci si chiede: qualora dovesse “passare” l’emendamento de Courson, quale sarebbe il costo finale dei prodotti?
Presto detto: le bottiglie da 50 ml salirebbero in media a 27,50 euro, quelle da 10 ml a 7,40 euro.
Una discreta batostina per gli svapatori transalpini (esattamente un plus nella misura del 38 percentuale rispetto alle tariffe attuali) che annulla, di fatto, la convenienza economica che vive nello scegliere lo svapo piuttosto che il fumo: si pensi in merito come un pacchetto da venti di bionde costi attualmente, in media, circa 9 euro.

LA REAZIONE DI SOVAPE

Addio concetto di premialità, quindi, disco verde a quello che è a tutti gli effetti un pericoloso appiattimento: passasse – lo si ripete – la proposta del deputato, si avrebbe una equivalenza di trattamento sull’asse fumo-svapo con conseguenze che sarebbero assolutamente devastanti ai fini delle logiche di smoking cessation.
Attenzione, poi, ad un altro aspetto che è quello del “vantaggio” economico per le casse statali: il plus dei liquidi si andrebbe a tradurre in maggiori incassi per il Governo nella misura di circa 200 milioni di euro/anno.
Da Sovape, ovviamente, reagiscono in modo veemente rimarcando come “questa tassa avrebbe un impatto significativo sull’industria indipendente dello svapo, che detiene l’85% del mercato, ma andrebbe a beneficio dei sistemi chiusi dell’industria del tabacco, pari al 15%” mai dimenticandosi – aggiungono – come quello che vive nel prezzo sia “la motivazione principale che spinge i fumatori a smettere di fumare”.

- Scritto da Italo Di Dio