“I risultati annuali della ricerca sulla riduzione del danno da fumo” saranno la sostanza della conferenza 2024 che, promossa dal Coehar, si svilupperà nella giornata di Mercoledì 30 Ottobre a Catania.
Un momento utile a fare aggiornamento e consuntivo delle attività degli ultimi mesi e che vedrà partecipare anche i membri dell’Annual Meeting on Addiction.
La conferenza, viene reso noto attraverso il sito istituzionale Coehar, è stata organizzata in collaborazione con il dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Catania e con la Lega italiana antifumo rappresentando un importante momento di incontro per i massimi esperti sugli effetti del fumo tradizionale e sugli esiti della ricerca applicata ai dispositivi alternativi.
Nel corpo più ampio del cartellone principale un panel dedicato a un gruppo di esperti e ricercatori internazionali nel campo delle dipendenze: ricercatori e clinici che appartengono ad alcuni dei centri di ricerca delle più prestigiose università americane, tra i quali il Moffitt Cancer Center, il Darthmouth College, la George Washington University e il Milken Institute School of Public Health.
LE PAROLE DI LI VOLTI E POLOSA
“Come ogni anno – spiega il professore Giovanni Li Volti, Direttore del Coehar – Catania diventa il palcoscenico di una giornata interamente dedicata alla riduzione del danno, con lo scopo di presentare le ultime novità della ricerca scientifica di settore.
Abbiamo deciso di inserire il convegno all’interno delle attività organizzate per l’Annual Meeting on Addiction, un importante momento di incontro per la comunità scientifica internazionale legata alla ricerca nel campo delle dipendenze psicologiche, che per la prima volta in assoluto viene ospitato in Italia”.
“La ricerca scientifica sulle strategie di riduzione del danno – così invece Riccardo Polosa, fondatore del Centro di ricerca – è arrivata a un punto di svolta cruciale, dove è impossibile ormai ignorare le informazioni sulle nuove frontiere rappresentate dai dispositivi a rischio modificato.
Anche quest’anno il consueto appuntamento con i colleghi della comunità scientifica sulla riduzione del danno ci consentirà di fotografare lo stato dell’arte della ricerca, aggiungendo risposte ancora più importanti sui benefici che i dispositivi a rischio ridotto possono portare alla salute dentale, alla vista e ad al miglioramento del diabete.
Non mancherà inoltre lo sguardo attento alle nuove tecnologie e all’applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale anche nelle terapie per la smoking cessation”.
A relazionare saranno venticinque professionisti che presenteranno i risultati degli studi più innovativi dell’ultimo anno in ogni campo multidisciplinare della riduzione del danno.
A moderare i lavori della giornata il giornalista siciliano Luca Ciliberti.
Al suo fianco il professore Li Volti, il professore Polosa nonché diversi membri del CoEHAR e alcuni rappresentanti del Governo.
- Scritto da Italo Di Dio