Una ulteriore stretta quella che viene dagli Stati Uniti d’America in fatto di contrasto al tabagismo.
Identità degli acquirenti e distributori automatici gli ambiti sui quali è voluta intervenire la Food and Drug Administration, soggetto istituzionale deputato nello Stato nordamericano alla regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici e direttamente dipendente dal Dipartimento della salute e dei servizi umani.
Ebbene, si diceva: come prima novità i rivenditori di sigarette dovranno chiedere al cliente un documento di identità nel momento in cui dovessero avere il sentore che la persona al loro cospetto abbia un’età inferiore ai trent’anni.
Non perché i trent’anni rappresentino il termine legale ma solo, in un certo senso, per mantenersi “larghi” ed essere certi che non si sia al cospetto di un soggetto al quale la norma impedisce di cedere prodotti del tabacco – il riferimento legislativo pone questo paletto nei ventuno anni.
Operazione carta d’identità, quindi, negli States.
Ma non è una novità.
OBBLIGO GIA’ VIGENTE
L’obbligo di chiedere un documento di riconoscimento al cliente era requisito già prima in essere, solo che prima la parvenza di età che doveva fare scattare l’alert era un po’ più bassa, ovvero 27 anni.
“È importante che i rivenditori richiedano ed esaminino un documento d’identità con foto – viene fatto presente in una nota della Food and Drug Administration – per verificare l’età di qualcuno sotto i 30 anni, indipendentemente dall’aspetto, poiché la ricerca ha diffusamente dimostrato come sia “difficile per i rivenditori determinare con precisione l’età di un cliente basandosi solo sull’aspetto”.
“La norma odierna – ha sottolineato Brian King, direttore del Centro per i prodotti del tabacco della Fda – è un altro passo fondamentale verso la protezione dei giovani della nostra Nazione dai rischi per la salute derivanti dai prodotti del tabacco”.
Forte razionalizzazione anche per quel che riguarda i distributori, molti dei quali – secondo precisi parametri – dovranno essere rimossi dall’esterno delle attività.
- Scritto da Italo Di Dio