Hong Kong esagera: vuole vietare l’uso della sigaretta elettronica

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Niente sigarette elettroniche.
Siamo di Hong Kong.
Lo Stato asiatico così vicino ma così lontano dal Giappone.
Se in terra nipponica, infatti, la strada del minor danno da fumo è stata percorsa da anni in modo quanto mai proficuo, nella ex colonia britannica si percorre una strada che è diametralmente opposta.
All’orizzonte abbastanza immediato, infatti, vi è addirittura l’ipotesi di vietare i prodotti dello svapo anche per uso personale.
Una misura estrema che, come da evidenze, andrebbe ben oltre quelle che sono previste per il fumo.
Come si ricorda, Hong Kong è già gravata da restrizioni abbastanza importanti: allo stato sono vietate l’importazione, la produzione, la vendita, la distribuzione e la pubblicità di prodotti per lo svapo e degli altri prodotti alternativi al fumo.
Tanto in forza di una proposta che era stata avanzata nel 2019 nel contesto di un disegno di legge sul fumo e che, poi, era stato definitivamente approvato nel 2021.

MISURE MOLTO PESANTI

Sanzioni anche abbastanza corpose quelle in essere in capo i contravventori: l’importazione di sigarette elettroniche può arrivare a comportare, infatti, una pena detentiva di sette anni ed una annessa multa per 2 milioni di dollari di Hong Kong – somma corrispondente a 256.000 dollari.
Mentre venditori e produttori possono arrivare a buscarsi fino a sei mesi di carcere.
Una serie di restrizioni che, con tutta evidenza, è abbastanza pesante, ma che comunque salvava il singolo svapatore.
Ora, però, si avrà un ulteriore giro di vite e, come detto, si rischia il ban totale, il divieto totale.
Con gli svapatori che non potranno più svapare e saranno fondamentalmente abbandonati al loro destino, probabilmente molti di loro condannati a ritornare al fumo ed i fumatori a loro volta privati di quella che era un’alternativa preziosa.
Per le Autorità questo corpo di misure, che si uniscono ad altre che riguarderanno anche direttamente il fumo sebbene in modo estremamente irrisorio (come, ad esempio, il divieto di fumare quando si è in coda) dovrebbe consentire di abbattere il tasso dei fumatori dalla attuale percentuale del 9,1% ad una del 7,8% entro il prossimo anno.
Convinti loro…

- Scritto da Arcangelo Bove