Adm, al via il concorsone per 564 funzionari

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L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si apre a nuove figure professionali al fine di rendere un servizio che possa essere sempre più puntuale e capace di rispondere alle esigenze del territorio.
Da domani iniziano le prove d’esame del concorso pubblico indetto lo scorso Febbraio finalizzato alla copertura di 564 posti dell’Area funzionari.
Lo rende noto con un comunicato stampa la stessa Agenzia guidata dal Direttore Roberto Alesse.
Circa 40.000 candidati – viene fatto presente in apposito comunicato – sono stati convocati per affrontare le preselezioni in dieci differenti poli fieristici distribuiti su tutto il territorio nazionale, per agevolare al massimo le procedure e la partecipazione.
In particolare, si svolgeranno nella giornata di domani, in due turni distinti, le prove preselettive per i funzionari amministrativi e quella scritta riservata agli ingegneri”.
“La selezione –
specificano ancora nella nota Adm – che si concluderà con molta probabilità entro fine anno con l’assunzione di tutti i vincitori, proseguirà con le successive prove scritte e orali”.

LE PAROLE DI ALESSE

Secondo quanto previsto dal bando di concorso, le prove per i funzionari amministrativi verteranno sull’accertamento della conoscenza del diritto amministrativo e dell’economia, con un particolare focus sulle competenze in materia di comunicazione per i profili ricercati in tale ambito.
Per gli ingegneri, invece, saranno valutate le competenze di tipo tecnico, in particolare nel settore delle accise.
Per tutti i profili, inoltre, saranno oggetto di valutazione attitudini e competenze trasversali dei candidati, oltre alle conoscenze linguistiche e informatiche.
Questa nuova procedura concorsuale – fa presente il Direttore Roberto Alesse – si inserisce nell’ambito di un profondo processo di rinnovamento dell’organico e del management dell’Agenzia.
Nel 2023, grazie ad altre prove concorsuali, hanno preso servizio oltre mille nuovi, giovani, funzionari e 80 dirigenti.
Il tempestivo ricambio generazionale
– ha quindi concluso il numero uno di piazza Mastai – ci consente di agire su più fronti con estrema efficacia e competenza”.

- Scritto da Arcangelo Bove