Le sigarette elettroniche?
Una questione di salute, in primo luogo, dal momento che è risaputo come le medesime abbattano sensibilmente il danno fumo correlato.
Ma le sigarette elettroniche sono anche una questione di risparmio dal momento che chi passa dal fumo all’elettronico alleggerisce sensibilmente le uscite.
Ad aver fatto i conti in tasca agli svapatori è stato un approfondimento inglese.
Secondo quest’ultimo, in particolare, si ritiene che i circa 6,9 milioni di fumatori anglosassoni arrivino a spendere un qualcosina come 180 sterline al mese – tenendosi bassi e valutando, quindi, quelli che consumano “solo” dieci sigarette al giorno.
Le uscite, però, schizzano a 360 sterline al mese (il doppio) se – la matematica non è un’opinione – si va a duplicare il numero di sigarette fumate.
L’approfondimento ora detto ritiene che i fumatori inglesi risparmierebbero una media di 2.190 sterline all’anno se riuscissero a smettere di fumare del tutto e 1.847 laddove, invece, transitassero alla e-cig.
Argomenti che sono chiaramente non da poco, in ispecie se si va a moltiplicare il possibile risparmio annuo per il numero di anni che si riesce a “sottrarre” al fumo.
LE PAROLE DEGLI ANALISTI
“Sebbene il miglioramento della salute sia stato il vantaggio percepito più frequentemente citato nello smettere di fumare – fanno presente gli analisti – un numero maggiore di partecipanti ha espresso interesse per una campagna che mettesse in risalto i vantaggi finanziari della cessazione piuttosto che una focalizzata sui benefici per la salute.
Nello specifico – è ulteriormente annotato – il doppio dei partecipanti ha indicato che le spese elevate associate al fumo li hanno spinti a considerare di smettere, rispetto a quelli che lo hanno preso in considerazione a causa delle avvertenze sanitarie grafiche sui pacchetti di sigarette”.
Ma lo svapo non è solo possibile risparmio per il privato ma anche per le casse pubbliche in ragione della abbattuta morbilità/mortalità legata al passaggio tabacco-svapo.
Uno studio condotto da ricercatori della Brunel University di Londra ha evidenziato che se la metà di tutti i fumatori del Regno Unito dovesse passare allo svapo si assisterebbe ad una riduzione del 13% dei ricoveri ospedalieri, approdandosi potenzialmente ad un risparmio annuo di oltre 500 milioni di sterline per il Servizio sanitario nazionale.
Ciò equivarrebbe a circa 518 milioni di sterline in Inghilterra e a circa 53 milioni nella sola Londra.
- Scritto da Arcangelo Bove