Questione aromi e scomposti, arrivano ulteriori cenni dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L’Ente guidato dal Direttore Roberto Alesse, infatti, attraverso apposita nota inviata ai soggetti interessati, ha comunicato che sui prodotti da inalazione senza combustione privi di nicotina, non direttamente vaporizzabili, destinati ad essere utilizzati come componenti delle miscele liquide idonee alla vaporizzazione, andranno apposte le stesse avvertenze che già vengono utilizzate per i prodotti liquidi da inalazione non contenenti nicotina.
In pratica, sulle etichette andrà posta la dicitura “Il prodotto può contenere sostanze pericolose per la salute. Per info chiama il numero verde 800554088 dell’Istituto Superiore di Sanità”.
Nel dettaglio, viene spiegato nella circolare recante firma della Dirigente dell’Ufficio Accise Francesca Torricelli, tale indicazione è venuta direttamente dalla Direzione generale Prevenzione del Ministero della Salute.
La questione, come ormai noto, è quella relativa alla ennesima rivoluzione che a breve investirà il settore della sigaretta elettronica nazionale ovvero quella apertasi con l’approvazione a fine dello scorso anno dell’emendamento cosiddetto tassa-aromi attraverso il quale si andranno ad introdurre, con decorrenza il 1 Maggio prossimo, tassazione e fascettazione su tutti i liquidi destinati alla vaporizzazione e non solo, come fino ad oggi avvenuti, su quelli già pronti per l’uso da parte del consumatore.
CON PROSSIMO DIRETTORIALE SI DARA’ IL VIA ALLE ISTANZE DI REGISTRAZIONE
Per il resto, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si da conferma rispetto al fatto che dovrà giungere un prossimo direttoriale attraverso il quale si andranno a precisare le modalità operative per la registrazione.
In inciso, si fa presente “Si rappresenta, con l’occasione, che la comunicazione degli elementi necessari per la registrazione dei prodotti di cui all’articolo 62-quater, comma 7-quater, sarà consentita tramite procedura informatizzata dell’Agenzia, a decorrere dalla data di apposita determinazione direttoriale attuativa dell’articolo 6-bis, del Decreto legge numero 145/2023, convertito con modificazioni dalla Legge numero 191/2023”.
Vi sarà, quindi, ancora da attendere.
In tal senso già era venuto analogo messaggio sempre dallo stesso Ufficio alla luce della iniziativa di diversi produttori che già da settimane stanno depositando istanze di registrazione.
- Scritto da Italo Di Dio