Cargolux dice no alle usa e getta “Non le trasportiamo”

0
84

La battaglia di Cargolux contro le sigarette elettroniche.
Ebbene si, la compagnia aerea cargo lussemburghese con sede a Sandweiler ed avente hub principale presso l’aeroporto di Lussemburgo – e minori in vari scali del vecchio Continente – ha ufficialmente annunciato che non trasporterà più sui voli commerciali della propria flotta sigarette elettroniche usa e getta.
E’ la forma che il gruppo ha voluto adottare, da un punto di vista comunicativo, per esprimere la sua disapprovazione rispetto a tali prodotti alla luce delle “crescenti preoccupazioni rispetto agli effetti di questi sulla salute e sull’ambiente”.
Con questa azione – ha affermato Richard Forson, Presidente e Amministratore delegato della compagnia -speriamo di contribuire a ridurre la disponibilità di questi prodotti sul mercato.
Come azienda socialmente responsabile, Cargolux mira con questa iniziativa a incoraggiare altri operatori logistici ad adottare misure simili”.

NON SOLO E-CIG…

Le perplessità legate a danni a carico della salute e dell’ambiente insite nelle monouso, quindi, a portare i lussemburghesi ad adottare una scelta di tipo “etico” e che, sicuramente, risulta essere estremamente antieconomica per quel che riguarda gli equilibri e le esigenze aziendali.
Essendo chiaro a tutti come le e-cig nella loro variante usa e getta rappresentino un grosso business stante la loro capillare diffusione.
Il coraggio, però, di rinunciare ad un bel po’ di soldi al fine di dare il cosiddetto segnale.
E non è la prima volta che la compagnia va ad adottare soluzione di tale specie.
Le sigarette elettroniche – fa infatti presente Cargolux nel terminare la nota – vanno ad aggiungersi a un elenco, in aumento, di prodotti che il vettore rifiuta di trasportare sulle rotte della sua rete globale per motivi sempre di natura etica”.
Tale lista, giusto per dovizia di informazione, comprende anche “trofei di caccia e le ossa di leone, utilizzate nella medicina tradizionale cinese in sostituzione di quelle di tigre…”

- Scritto da Italo Di Dio