In
pratica non cambia nulla.
La Finanziaria 2024 conferma sostanzialmente le tasse sui liquidi per sigarette
elettroniche già in vigore durante il 2023.
Tasse che, con riguardo ai liquidi con nicotina, restano pari a 1,33 centesimi
mentre per quanto riguarda quelli senza nicotina si assestano a 0,8 centesimi.
Il tutto, ovviamente, parlando al netto dell’iva e guardando al riferimento dei
10 millilitri.
Questo quanto sancito negli ultimi giorni dell’anno dal Parlamento che ha in
tal senso accolto la proposta venuta da Palazzo Chigi senza registrarsi ulteriori
scossoni in sede di Commissione o di aula.
Tale assetto resterà fino al 31 Dicembre di quest’anno, poi la Manovra prevede
ulteriori aumenti – per quanto modici – rispettivamente all’11 ed al 16 per
quel che riguarda l’anno 2025 e a 12 e 17 con riferimento all’anno 2026.
Capitolo aromi e scomposti.
Al momento tali prodotti restano senza tassazione dal momento che le previsioni
normative che li riguardano avranno vigore a partire dal Maggio di quest’anno quando
questi ultimi andranno ad essere assimilati da un punto di vista fiscale ai
liquidi senza nicotina – parlandosi quindi di un livello pari a 0,8 centesimi
per 10 millilitri.
- Scritto da Italo Di Dio