Smettere di fumare rappresenta una urgenza, un must per tutta la popolazione.
I danni a carico della salute sono certi e riguardano tutti i distretti del corpo, ivi compreso quello cerebrale.
Uno studio condotto dalla Washington University School of Medicine di St. Louis, in particolare, ha confermato una strettissima relazione tra il tabagismo e la possibilità di andare incontro a patologie quali la demenza e, in particolare, l’Alzheimer, affezione – quest’ultima – che colpisce l’aspetto mnemonico e quello di altre abilità tanto da rendere non autosufficiente la persona che ne è interessata.
Come da conclusioni cui è approdato l’approfondimento pubblicato sulla rivista scientifica “Biological Psychiatry: Global Open Science”, il rischio di insorgenza delle patologie aumenta in modo proporzionale al numero delle sigarette che si è fumato quotidianamente ed al periodo della vita nel quale si è protratto lo status di fumatore.
Come esposto in sede di relazione, “il fumo va ad introdurre una vasta gamma di sostanze chimiche tossiche nel circolo del corpo e questo finisce per portare a livelli più bassi di ossigeno nel sangue”.
IL COLLASSO DELLA MASSA
Questa condizione finirebbe, pertanto, “per affamare il cervello”.
A tal punto, “il danno vascolare unitamente alla riduzione del flusso sanguigno, allo stress ossidativo e, ancora, all’infiammazione causata dal fumo possono provocare la morte e l’atrofia delle cellule e dei neuroni”.
Tutte condizioni che vanno senz’altro a favorire l’instaurarsi delle varie forme di demenza.
Nel dettaglio, gli scienziati della Washington University hanno anche rimarcato come ad accompagnare questi meccanismi vi sia – sempre trattandosi di situazione fumo correlata, ovviamente – una sorta di collasso della massa cerebrale che, di fatto, andrebbe progressivamente a rimpicciolirsi nella sua massa.
“Non è mai troppo tardi per smettere”, hanno ulteriormente sottolineato gli autori, aggiungendosi pure come, laddove non si riuscisse a dire addio al fumo senza supporto, si può e deve prendere in considerazione la soluzione data da strategie e minor danno, sigaretta elettronica inclusa.
- Scritto da Italo Di Dio