Vendeva sigarette elettroniche senza essere abilitato: multato

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Quaranta sigarette elettroniche sequestrate e violazioni amministrative contestate nella misura di migliaia di euro.
E’ questa la sostanza di una operazione posta in essere nel Savonese per mano della Polizia municipale.
La situazione ha preso origine dall’attività di controllo esercitata all’interno delle famiglie che aveva portato più genitori a rinvenire negli zaini dei propri figlioli più pezzi di sigarette elettroniche.
Le domande poste ai piccini – si tratta di adolescenti – nonché il rimbalzo di informazioni tra le famiglie hanno consentito di focalizzare l’attenzione su una attività commerciale con conseguente “alert” girato ai Vigili Urbani.
I sospetti si sono rivelati essere alquanto fondati: le divise cittadine di un noto paese costiero della provincia si sono portate nei pressi di quello specifico negozio.
Ad un primo esame si è subito palesato un involucro all’interno del quale sono stati rinvenuti diversi pezzi delle cosiddette “usa e getta” che erano mancanti ed in difetto di svariati requisiti pretesi dalla norma.
Non vi era, ad esempio, alcuna istruzione rispetto all’utilizzo in lingua italiana; Allo stesso modo mancavano riferimenti precisi al contenuto esatto di nicotina né, tantomeno, vi erano documenti di accompagnamento della merce.

MATERIALE SEQUESTRATO

Alla luce di tali “difetti”, quindi, gli agenti hanno provveduto ad attivare il sequestro amministrativo dei dispositivi elettronici anche perché i medesimi, contenenti nicotina, potevano essere venduti esclusivamente presso negozi abilitati, requisito che nel caso di specie era del tutto mancante.
Continuando nell’attività di indagine, ancora, si è potuto appurare come l’esercente avesse acquistato il materiale in questione attraverso i canali del web.
Alla luce di tale stato di cose, è scattato l’aspetto sanzionatorio, per un ammontare di 10.000 euro, in primo luogo per l’avere messo in vendita prodotti non consentiti dal settore merceologico cui fa riferimento il negozio e, ai sensi delle previsioni del Codice del Consumo, per la mancanza di informazioni previste a pro del consumatore finale.
Le sigarette elettroniche sono state quindi confiscate.

- Scritto da Arcangelo Bove