La Svezia primo Paese in Europa, grazie allo snus, a raggiungere lo status di realtà senza fumo.
Ma all’Unione europea – che dice di voler sconfiggere il cancro, il fumo e quant’altro – questo pare fregare abbastanza poco.
L’eurodeputato Charlie Weimers ha, attraverso un “X”, rilanciato le indiscrezioni relative alla preparazione di un rapporto da parte della Commissione europea, ancora non presentato, nel corpo del quale si andrebbe ad esprimere plauso per il divieto applicato sullo snus allo stesso tempo auspicando che simile restrizione venga estesa su scala europea anche alle bustine di nicotina.
“Il successo svedese della lotta al fumo non è un miracolo: è il risultato di una politica nazionale basata sull’evidenza a sostegno dell’alternativa meno dannosa alle sigarette – ha fatto presente Michael Landl, numero uno della World Vapers’Alliance – Da quando il mondo ha iniziato a celebrare il successo della Svezia nel raggiungimento dell’obiettivo del 5% di persone senza fumo, tutti gli occhi sono puntati sull’Unione europea come motore della riduzione del danno e dell’innovazione.
Se la Commissione europea decidesse di estendere ulteriormente il divieto dello snus alle buste di nicotina, non solo metterebbe a repentaglio i propri obiettivi antifumo, ma metterebbe a rischio gli sforzi per smettere di fumare in tutto il mondo”.
IGNORATO L’ESPERIENZA SVEZIA
“Incoraggiamo fortemente la Commissione europea a seguire le prove scientifiche secondo cui la nicotina non è nemica della salute pubblica, ma le sigarette lo sono – prosegue l’attivista – Dopo l’incredibile successo della Svezia, l’Unione europea ha la possibilità di assumere il ruolo di leader nella cessazione del fumo e di dare l’esempio a livello mondiale.
Ma questo rapporto rappresenta ancora un altro passo indietro”.
“Se la Commissione europea e gli Stati membri – riprende invece Weimers – accetteranno la raccomandazione del rapporto, le bustine di nicotina saranno vietate anche in Svezia. Gli uomini hanno in gran parte rinunciato al fumo a favore dello snus, mentre le donne che cercano alternative meno pericolose scelgono più spesso i sacchetti.
Pertanto – la conclusione – un simile divieto colpirebbe molto duramente le donne”.
- Scritto da Arcangelo Bove