Il 95% dei fumatori assiste ad un significativo miglioramento della personale condizione di salute entro lo spazio di pochi giorni da quando dice addio alle sigarette.
E’ quanto viene sottolineato dagli esperti del Governo inglese nel presentare l’annuale campagna di “Stoptober”, iniziativa che mira a sensibilizzare sulla opportunità di dire addio al fumo.
Nuovi dati ad essere snocciolati attraverso il sito web istituzionale gov.uk
“Una recente ricerca – viene fatto presente – rivela che i fumatori possono aspettarsi cambiamenti positivi già due settimane dopo aver smesso di fumare, tra cui quello di avere più energia (45%), sentirsi più sani (42%) e respirare meglio (42%).
Oltre a questi principali benefici, poi, molti dei soggetti intervistati hanno notato anche un miglioramento della capacità di sostenere l’esercizio fisico (22%), una pelle dall’aspetto più sano (24%), il ritorno del senso del gusto (25%) e un risparmio di denaro (34%)”.
Ebbene si, risparmio di denaro.
Aspetto tutt’altro che trascurabile.
LE PAROLE DEL MINISTRO
In media, un fumatore, ricordano gli esperti del Governo UK, “potrebbe risparmiare 38 sterline a settimana smettendo di fumare, ovvero circa 2.000 sterline all’anno”.
Ed ancora “Il fumo rimane la principale causa di malattie prevenibili e di morte in Inghilterra con oltre 5 milioni di persone nel Paese che continuano a fumare”.
“Stoptober – ha commentato nello specifico il Ministro della Sanità Neil O’Brien in prima persona – si basa su prove che dimostrano che se riesci ad arrivare a 28 giorni senza fumare, hai cinque volte più probabilità di smettere definitivamente.
La nuova campagna di quest’anno intitolata ‘Quando smetti di fumare, iniziano a succedere cose buone’ è progettata per evidenziare i benefici immediati che i fumatori possono aspettarsi quando smettono di fumare”.
Nonostante i dati in costante miglioramento, grazie al ricorso al vaping, ancora oltre 5 milioni di adulti in Inghilterra si ostinano a fumare con la sigaretta che resta la principale causa di malattie prevenibili e di morte nel Paese, con 64.000 decessi all’anno.
La complessiva ricaduta del fumo in termini di costi sulla società in Inghilterra è pari a circa 17 miliardi di sterline all’anno – somma che include anche il costo gravante sul Servizio sanitario nazionale per il trattamento delle malattie fumo correlate, voce quantificabile in circa 1,9 miliardi di sterline.
- Scritto da Italo Di Dio