Cochrane Review promuove l’efficacia della sigaretta elettronica per smettere di fumare

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La sigaretta elettronica è da considerarsi a pieno titolo uno degli strumenti per smettere di fumare.
Lo certifica l’ultima versione, pubblicata appena lo scorso 13 Settembre, della revisione Cochrane.
E sarebbe, sempre stando le conclusioni del documento scientifico in questione, anche uno degli strumenti più efficaci.
Come da review posta in essere dal network internazionale – soggetto indipendente e no-profit nato nel 1993 con lo scopo di raccogliere e sintetizzare evidenze scientifiche accurate e aggiornate sugli effetti degli interventi sanitari – su cento persone (fumatrici, ovviamente) che userebbero la sigaretta elettronica fino a diciannove riuscirebbero a cogliere il traguardo della cessazione dal fumo.
Un dato che è migliore rispetto a quello di chi, statistiche alla mano, fa uso di vareniclina, farmaco di elezione per trattare la dipendenza da nicotina (in particolare fino a sedici persone riuscirebbero a smettere di fumare utilizzando tale molecola), o di chi, invece, fa uso di citisina (sostanza che coglie il risultato fino al 18 percentuale).

SE NON SI USA ALCUN METODO?

Se non si usasse alcun metodo a supporto, invece, quale sarebbero le possibilità di successo in termini di “smoking cessation”?
Secondo la “Cochrane review” ci sarebbe il sei percentuale di possibilità di cogliere il risultato.
Si può anche dire, quindi, dati alla mano, che chi usa la e-cig per sottrarsi alla dipendenza dal tabagismo può arrivare ad avere maggiori probabilità nell’ordine del 300% di centrare il risultato prefissato rispetto a chi non faccia utilizzo di strumento alcuno.
E’ un importante suggello quello che viene dalla qualificata opera dei “migliaia di collaboratori, provenienti da più di 130 Paesi, che lavorano insieme per produrre informazioni sanitarie affidabili, accessibili, senza sponsorizzazioni commerciali e conflitti di interesse” e che, in questo caso, ha preso in esame i risultati di 319 studi selezionati traendo da essi “dati convincenti” e forti di un “alto livello di fiducia”.

- Scritto da Arcangelo Bove