Tutto ciò che è svapabile dovrà essere tassato.
Parola più, parola meno questo è il “concept” che, a breve, caratterizzerà il mondo fiscale dello svapo belga.
Dalle parti di Bruxelles, infatti, le cosiddette “Finanze del Servizio Pubblico Federale” – soggetto corrispondente al nostro Ministero dell’Economia – fanno presente che “qualsiasi sostanza destinata ad essere utilizzata in una sigaretta elettronica” o “che può essere utilizzata per ricaricare una sigaretta elettronica” sarà suscettibile del balzello.
In pratica tutto ciò che sarà inalabile quale prodotto dello svapo viene risucchiato nel nuovo regime, dagli aromi alla nicotina passandosi per qualsivoglia tipologia di liquido.
Una notizia che, ovviamene, non può essere accolta con favore dai promotori delle teorie del minor danno da fumo laddove si va a rinvenire, piuttosto, con tale assetto, un disincentivo per quanti volessero abbandonare il fumo ed ipotizzare un passaggio ad alternative a rischio ridotto.
Il Governo belga, tuttavia, pare non curarsi molto di tale stato di cose tant’è che già ha pianificato la road map del provvedimento con la relativa scaletta temporale d’esecuzione.
La nuova tassazione entrerà in vigore, per la precisione, con decorrenza 1 Gennaio 2024 ma vigerà un periodo di transizione-cuscinetto fino al 31 Marzo del medesimo anno.
Questo per consentire lo smaltimento di giacenze di magazzino acquistate con il vecchio regime fiscale.
COSA SUCCEDERA’ DAL 1 APRILE
Dal 1 Aprile, inoltre, tutti i prodotti di cui prima si è detto dovranno essere posti in vendita con tanto di apposizione di contrassegno dello Stato, un po’ come quando in Italia la sigaretta elettronica è passata sotto il Monopolio.
Per quel che riguarda la quantificazione di tale tassa, che è una delle parti più vive del discorso, l’aspetto non è stato ancora pienamente affrontato ma verrà risolto in occasione della redazione del prossimo Bilancio di previsione.
Probabilmente in funzione delle contingenze finanziarie del momento.
Ovviamente la situazione non può che determinare nel settore dello svapo un bel po’ di trambusto anche alla luce di tutta la serie di adempimenti che gli addetti ai lavori dovranno andare a porre in essere.
- Scritto da Arcangelo Bove
