Mandaci la sigaretta elettronica, la smaltiamo noi.
In Svizzera tentano di fronteggiare l’emergenza ambientale connessa al non corretto smaltimento delle usa e getta.
E’ la Fondazione “Sens eRecycling” ad essersi fatta promotrice di una iniziativa all’insegna del “green“.
“Negli ultimi anni in Svizzera la vendita di sigarette elettroniche – sottolineano dalla Fondazione – è aumentata notevolmente.
Nel 2022 sono stati importati circa 10 milioni di dispositivi per il vaping.
La maggior parte di essi finisce nella spazzatura invece di essere riciclata.
Questo nonostante il fatto che le sigarette elettroniche siano materiali elettrici che, in quanto tali, devono essere smaltiti correttamente.
Le sigarette elettroniche, infatti, contengono un gran numero di materiali riciclabili che devono essere reimmessi nel circuito.
Ma allo stesso tempo sono anche facilmente infiammabili e contengono metalli pesanti dannosi per l’ambiente”.
SENS ERECYCLING
Quanto ai contenuti del progetto, i promotori di “Sens eRecycling” distribuiranno a tutti i negozi del settore vaping svizzero che ne andranno a fare richiesta dei veri e propri sacchetti per il riciclaggio denominati “Vape Recycling Bag“.
Il commerciante, nel momento in cui venderà un “pezzo”, dovrà – come da intento degli ideatori – consegnare insieme alla e-cig anche il sacchetto in questione.
Allorquando il consumatore dovrà smaltire la sua e-cig, il medesimo non dovrà far altro che infilare la monouso a fine vita nel sacchetto e spedirla alla Fondazione che provvederà allo smaltimento.
Diciamo, in tutta franchezza, che il processo è un tantino poco snello – in ispecie se non vi è volontà in tal senso.
Ma si confida nel risaputo spirito civico degli elvetici.
In alternativa, è anche da fare presente, resta sempre inalterata la possibilità per i punti vendita, ma anche per i consumatori stessi, di provvedere alla consegna gratuita dei dispositivi usati presso i Centri di raccolta “Sens” distribuiti in tutto il territorio della Svizzera.
- Scritto da Italo Di Dio