Tutti devono smettere di fumare.
In via perentoria e oserebbe dirsi obbligatoria.
Ma tra le tante categorie, ve ne sono alcune che sono gravate da una impellenza particolare nel dover dire addio alle “bionde”.
Tra queste, senza dubbio, vi è quella data dai malati di cancro.
LE PAROLE DI HEE-LEE
Secondo le conclusioni di una ricerca che è stata diffusa in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco e pubblicata su European Heart Journal, rivista a cura della Società europea di Cardiologia, i malati di cancro che, dopo la diagnosi, continuano a fumare, vanno incontro ad un rischio doppio di ictus, infarti e altre malattie cardiovascolari rispetto a chi fumatore non è.
Dire addio alle sigarette, quindi, diventa un “must” inderogabile ancor di più per questa fetta di popolazione.
“Una diagnosi di cancro è un evento di vita estremamente stressante, che spesso porta a cambiamenti significativi nello stile di vita di una persona – così ha commentato il professore Hyeok-Hee Lee dello Yonsei University College of Medicine di Seoul – Il fumo, in particolare, è un comportamento legato alla salute che può essere fortemente influenzato dal disagio mentale.
Tuttavia, si sapeva poco della relazione tra i cambiamenti nell’abitudine al fumo dopo una diagnosi di cancro e il rischio di malattie cardiovascolari, la principale causa di morte non correlata al cancro tra i sopravvissuti al cancro”.
I NUOVI DISCORSI MEDICI
Ora come ora, secondo l’Oms, anche grazie alla sempre maggiore efficacia delle cure antitumorali, vi è una popolazione sempre più folta (fortunatamente) di persone che sono sopravvissute al male del secolo.
Ma questo apre, di contraltare, ad ulteriori discorsi medici, in un certo senso anche nuovi, quali quello della gestione di siffatta tipologia di paziente, anche e non solo alla luce di statistiche quale quella appena snocciolata.
Alla luce di ciò, si comprende come diventi sempre più centrale trovare soluzioni che possano aiutare le persone ad archiviare la dipendenza dal tabacco, una priorità che, attesa la posta in palio, merita di essere anteposta a litigiosità e preconcetti.
- Scritto da Arcangelo Bove