“In Svizzera non c’è trasparenza alcuna per quel che riguarda il riciclaggio degli apparecchi elettronici”.
Lo ha dichiarato ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana Stéphanie Lociciro, esperta in valutazione delle politiche pubbliche del Cdf.
Il riferimento, al di la della espressione dalla portata “generale”, è in particolare alle sigarette elettroniche usa e getta.
Che, ormai, anche in terra elvetica sono divenute una vera e propria emergenza nazionale per quel che riguarda il discorso di tipo ambientale.
ATTENZIONE MEDIATICA
I media locali stanno dando grande attenzione alla questione anche perché, come da stessa ammissione degli Organi istituzionali, non si ha polso di quante “monouso” finiscano realmente in discarica.
Non è attivo, infatti, un monitoraggio su quanti pezzi vengano immessi sul mercato svizzero ogni anno, su quanti ne vengano effettivamente venduti e, di conseguenza, su quante tonnellate di rifiuti vengano effettivamente a scaturire.
E senza dati precisi è difficile intervenire.
Ciò che appare certo è che la quasi totalità degli utilizzatori di tali dispositivi li smaltiscono in modo assolutamente improprio.
E così, anche in Svizzera, tonnellate e tonnellate di litio, contenuto nelle batterie, finiscono per terminare la loro corsa nelle discariche come se fossero comuni rifiuti.
Ciò determinando un grave pregiudizio per la salute ecologica.
LE PAROLE DI LOCICIRO
“Non c’è trasparenza sul riciclaggio degli apparecchi elettronici in generale in Svizzera”, ha sottolineato la Lociciro.
Gli ultimi dodici anni a rappresentare, in particolare, il boom nei consumi di tali aggeggi che – cosa innegabile – per la gran parte finiscono per essere svapati da ragazzini.
E qui si apre tutto un altro mondo che tocca la sfera della necessità di tutelare la pubblica salute con particolare riferimento alle sfere più giovani della popolazione che di tali e-cig abusano e che da esse, invece, dovrebbero restare ben lontani.
Ma ora come ora l’emergenza è quella di tipo ambientale e la risposta svizzera potrebbe arrivare in modo eclatante ed immediato.
- Scritto da Arcangelo Bove