Oggi o più probabilmente domani potrebbe essere il giorno della verità.
Questa sera, infatti, la sesta Commissione “Finanze” della Camera dei Deputati riprenderà la discussione ed il voto dei vari emendamenti collegati al Disegno di legge intitolato “Delega al Governo per la riforma fiscale“.
Tra i vari emendamenti presentati, infatti, figura anche quello numero 12.35 che ha ad oggetto il divieto di vendita a distanza (on line) dei prodotti dello svapo sia dall’Estero verso l’Italia sia Italia-Italia.
Una vera e propria rivoluzione, per dirla breve, spiegata dai proponenti con la necessità di contrastare “il mercato illecito” e di tutelare “la salute dei consumatori e dei minori” nonché “le entrate erariali”.
Una nuova epoca, per così dire, con la vendita dei prodotti dello svapo che resterebbe limitata, quindi, ai soli negozi.
UNA RIVOLUZIONE VOLUTA DAL GOVERNO
Una rivoluzione che è stata espressamente richiesta dall’Esecutivo, se è vero che l’emendamento in questione non porta la firma di un parlamentare qualsiasi ma, bensì, quella del Viceministro dell’Economia, ovvero Maurizio Leo (Fratelli d’Italia).
Nella prima sessione di lavoro, quella che si è sviluppata nella giornata di Martedi 20, il voto degli emendamenti si era fermato all’articolo quattro (dodici sono quelli totali).
Ieri il voto è stato sospeso per far fronte ad altri appuntamenti istituzionali della Commissione, mentre oggi le attività dedicate alla riforma fiscale riprenderanno a conclusione della seduta fissata alle 13:30 sulle modifiche al Codice della proprietà industriale.
Non prima del tardo pomeriggio, quindi, sarà la volta del decreto di delega fiscale ma non è scontato che l’emendamento sulla e-cig sarà votato oggi.
In ogni caso, pare alquanto scontato che la proposta passerà: a presentarla, come prima accennato, è stato il Governo.
COSA SUCCEDERA’
Una volta approvato l’emendamento – se questo effettivamente avverrà – lo stesso entrerà di diritto nella bozza di legge che, però, prima di diventare esecutiva e valida dovrà passare per Camera e Senato.
A quel punto diventerà legge con l’effetto di bloccare il mercato on line dei “prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina di cui all’articolo 62-quater del decreto legislativo 26 ottobre 1995, numero 504” sebbene sarà sempre da comprendere se gli effetti del blocco saranno immediati o se si darà, magari con intercessione di un direttoriale Adm, un tempo cuscinetto per consentire lo smaltimento del magazzino.
Ma ora non ha senso guardare troppo all’orizzonte, si vada per gradi: la prima tappa che attende è quella del vaglio Commissione.
- Scritto da Arcangelo Bove