Ci risiamo.
Un emendamento mira a vietare le vendite a distanza di sigarette elettroniche.
Vale a dire le vendite attraverso i comuni store on line.
Sia dell’Estero verso l’Italia sia Italia-Italia.
E’ questo il contenuto di una proposta che è stata presentata oggi pomeriggio
presso la Commissione Finanze numero sei della Camera dei Deputati dove è in
lavorazione la legge di delega al Governo per la riforma fiscale.
Nel dettaglio, si propone, “il divieto di vendita a distanza, anche transfrontaliera,
ai consumatori che acquistano nel territorio dello Stato per i prodotti da
inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno
nicotina di cui all’articolo 62-quater del decreto legislativo 26 Ottobre 1995,
numero 504; I prodotti contenenti nicotina preparati allo scopo di consentire,
senza combustione e senza inalazione, l’assorbimento di tale sostanza da parte
dell’Organismo, anche mediante involucri funzionali al loro consumo di cui all’articolo
62-quater del Decreto legislativo 26 Ottobre 1995, numero 504”.
A proporre l’emendamento sarebbe stato direttamente il Viceministro di Fratelli
d’Italia, Maurizio Leo.
Come detto, si è a livello di proposte. Ma il settore è ovviamente in pieno
fermento.
- Scritto da Arcangelo Bove