“Troppi giovani stanno svapando, motivo per cui ci stiamo attivando per evitare che ciò accada. Le sigarette elettroniche monouso saranno vietate in Nuova Zelanda da Agosto”.
L’annuncio arriva direttamente dal Ministro della Salute, Ayesha Verrall, nell’intento più che dichiarato di voler proteggere le fasce più giovani della popolazione.
Dati della Asthma and Respiratory Foundation, aggiornati all’anno 2021, dicono che quasi un adolescente neozelandese su cinque ricadente nell’età scolare fuma quotidianamente la sigaretta elettronica.
Stop, quindi, alle sigarette elettroniche usa e getta che non potranno essere più vendute sul territorio nazionale con decorrenza il 1 Agosto di quest’anno; Stretta anche sui nomi dei liquidi aromatizzati che non potranno più avere denominazioni accattivanti quali “zucchero filato”, “ciambella di gelatina alla fragola” e quant’altri possano “stuzzicare” eccessivamente il potenziale utilizzatore.
La Nuova Zelanda continua a stupire con atti perentori, decisi.
Non si dimentichi, infatti, come il Paese in questione sia stato quello che – primo al mondo – ha introdotto il divieto generazionale di sigarette.
IL DIVIETO GENERAZIONALE DI SIGARETTE
In Nuova Zelanda, infatti, è stabilito per legge il “no” alle bionde per quanti siano nati dall’anno 2008 in poi, previsione che progressivamente negli anni andrà ad abbracciare una fetta sempre più ampia di popolazione.
Ora, quindi, il ban alle usa e getta.
Non difetta certo di risolutezza il legislatore neozelandese che, altresì, ha precisato che si deve trovare un bilanciamento tra la necessità di tutelare i giovani ed il diritto dei fumatori adulti ad accedere a prodotti a minor anno.
Diversificazione degli approcci. Netta e radicale.
La Nuova Zelanda, che pure punta forte sulla riduzione del danno da fumo – diversamente dai cugini australiani – mette nel mirino le monouso atteso come quest’ultime paiano, come ora detto, avere un forte appeal sugli adolescenti – probabilmente legato alla loro semplice fruibilità e praticità.
Se, quindi, le e-cig classiche vengono spinte, anche in sede istituzionale, come metodo di smoking cessation, le “usa e getta” vengono messe all’angolo.
Distinguere si può e si deve.
- Scritto da Arcangelo Bove