Cuore e sigarette elettroniche, ricerca italiana promuove svapo

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“Il rischio associato all’uso delle sigarette elettroniche costituisce solo una piccola parte di quello delle sigarette tradizionali.
Ciò non significa che il vaping sia privo di rischi, in particolare per le persone che non hanno mai fumato”.

Il concept della sigaretta elettronica ad essere perfettamente fotografato in seno al rapporto dell’Office for Health Improvement and Disparities, passaggio ripreso dal Giornale italiano di Cardiologia.
La nicotina è l’elemento che determina la dipendenza, ma non è quello che uccide chi fuma”.
Così ha esposto Stefano Savonitto, cardiologo della Clinica San Martino di Malgrate, co-autore della rassegna pubblicata sul Giornale italiano di Cardiologia con i colleghi Roberto Spoladore, Francesca Daus, Sara Pezzini, Francesca Napoli e Luigi Cante afferenti, in ordine sparso, la Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato cardiovascolare dell’Università degli Studi Milano-Bicocca e l’Unità di Cardiologia, Dipartimento di Scienze mediche traslazionali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” di Napoli.
Le sigarette elettroniche – ha proseguito Savonitto – permettono di ottenere la sensazione di piacere legata all’assunzione di nicotina con quantitativi molto inferiori delle sostanze cancerogene del fumo tradizionale, come il benzopirene o il monossido di carbonio”.
Il dottore Savonitto entra poi nel merito dei particolari minori impatti che la e-cig avrebbe su specifici parametri.

E-CIG, EFFETTO TRASCURABILE SU PRESSIONE E FREQUENZA CARDIACA

In termini di pressione arteriosa, frequenza cardiaca e assetto lipidico sembrano invece avere un effetto trascurabile – ha sottolineato il professionista – e non è una cosa da poco.
Questo però non significa che si possa dire ai ragazzi che fumare le sigarette elettroniche non fa male, perché è presto per valutare gli effetti a lungo termine.
È poi molto difficile effettuare degli studi conclusivi perché si parla di tecnologie che evolvono molto rapidamente.
Diciamo che se si parte dalle sigarette tradizionali quelle elettroniche sono sicuramente meglio, ma la cosa migliore è non fumare del tutto
.
Infine – la chiusura – recenti studi clinici hanno dimostrato come l’uso delle sigarette elettroniche, abbinato ad un adeguato supporto psicologico, possa essere efficace nel ridurre il fumo tradizionale ma non la dipendenza da nicotina”.

- Scritto da Arcangelo Bove