Nulla di fatto.
Si potrà continuare a fumare, in tutta tranquillità, mentre si è alla guida della propria vettura.
La riforma del Codice della Strada non intaccherà, pertanto, le abitudini dei tabagisti.
Come da dibattito degli ultimi mesi, infatti, si era abbondantemente discusso della possibilità di introdurre nella revisione codicistica anche un articolo che potesse andare a vietare l’utilizzo delle “bionde” alla guida.
Laddove il fondamento della norma non è da ricercarsi in una questione di tutela della salute bensì in una di sicurezza stradale: la sigaretta, infatti, per sua natura, impegna necessariamente una mano e, quindi, inevitabilmente sottrae la persona ad un pieno e costante controllo del veicolo in marcia.
Ma, come detto, nulla di fatto.
MA UN DIVIETO DI FUMARE IN AUTO C’E’…
Questo non significa che in auto si possa fumare sempre e comunque.
La norma vigente, come già esposto dalla nostra testata, vieta già di fumare all’interno di una vettura ma con un fondamento, con una “ratio” normativa che non è da ricercare in un concetto di tutela della sicurezza al volante quanto in uno di tutela della salute di eventuali altre persone presenti all’interno dell’abitacolo.
Da proteggere rispetto alle insidie del fumo passivo che, in una automobile, trova concentrazioni decisamente significative.
IL TENTATIVO GRILLINO
Fu un decreto legislativo del 2016, in particolare, ad introdurre il divieto di fumare nell’abitacolo se all’interno fossero presenti donne incinte e minori di anni 18.
Ma, come evidente, non era un divieto ricadente esclusivamente sul guidatore ma su qualsiasi occupante.
A prescindere, ovviamente, che il mezzo fosse in sosta o in marcia.
Siamo, con tutta evidenza, su campi ben diversi e distinti.
Nell’Ottobre 2021 era venuta una proposta del Movimento Cinque Stelle, sotto forma di un emendamento presentato alla Camera dei Deputati al Decreto legge 121 del 10 Settembre 2021, con il quale si era tentato di introdurre lo stop al fumo per i guidatori.
Anche il quel caso, però, fu nulla di fatto.
- Scritto da Italo Di Dio
