Sale per soli svapatori.
Dove potersi concedere la propria amata sigaretta elettronica in attesa del volo.
Una iniziativa “futuristica” quella che è stata lanciata (anche) presso l’aeroporto “Rafik Hariri” di Beirut, Capitale libanese.
Dei veri e propri box trasparenti, isolati dall’ambiente esterno, all’interno dei quali gli svapatori – in attesa di imbarcarsi – possono rilassarsi in tutta serenità.
La trovata è stata di “Ands”, azienda che produce sistemi alternativi alla nicotina e che si accinge a stabilire a Londra la sua sede europea.
L’idea di fondo è semplice-semplice: all’interno degli aeroporti, dove in via generale non è consentito fumare, sono riservate delle salette dedicate a quanti volessero concedersi la loro “bionda”.
Ed in queste salette, gomito a gomito con i fumatori, sono confinati anche gli svapatori che pure sono gravati, nella quasi totalità degli scali aeroportuali, del divieto di fare uso della e-cig.
Costretti, quindi, a convivere con quelle sigarette dalle quali sono fuggiti o stanno fuggendo.
LE PAROLE DI PIORKOWSKI
“Lo svapo sta diventando popolare tra i fumatori adulti che cercano alternative alle loro sigarette combustibili convenzionali – così fa presente Arnaud Piorkowski, Head of Ands Travel Retail Business – Ci sono circa 82 milioni di vapers in tutto il mondo, di cui 4,3 milioni solo nel Regno Unito.
Tuttavia, fino ad ora sono stati costretti a utilizzare le sale fumatori negli aeroporti, esponendoli a un prodotto da cui molti stanno cercando di allontanarsi.
Le nostre prime sale per lo svapo sono state accolte da molti viaggiatori adulti e stiamo offrendo di installarne di ulteriori nonchè lounge per lo svapo – ha così concluso Piorkowski – in altri aeroporti per fornire ai vapers uno spazio senza fumo”.
I box, viene fatto presente, possono accogliere fino a venti sedute e sono predisposti con un impianto di ventilazione che garantisce il costante ricambio e la qualità dell’aria interna.
- Scritto da Arcangelo Bove