Sarà un disastro per la salute pubblica.
L’Indipendent European Vape Alliance interviene in modo forte nella questione olandese.
Evidenziando quelle che potrebbero essere le conseguenze dei prossimi divieti.
Dal 1 Ottobre, come già esposto da Svapo Magazine, saranno vietati i liquidi per sigarette elettroniche con aromi differenti rispetto a quelli al tabacco.
Ciò attraverso la possibilità di utilizzare un numero ristretto di additivi per la composizione degli e-liquid stessi che, di fatto, renderà legali solo quelli base.
Una “stretta” che risulta essere abbastanza difficile da comprendere in ispecie in un contesto territoriale che, per il resto, si veda l’argomento delle droghe leggere, è abbastanza “free”.
Molto perentorio, si diceva, l’intervento dell’associazione che rappresenta su scala europea piccole e medie imprese operanti nello specifico settore dello svapo.
“L’effettivo divieto degli e-liquid nel mercato olandese – è spiegato – porterà a un boom delle attività di mercato nero con prodotti pericolosi e non conformi”.
LA NOTA
Evidenziato, altresì, come questo “ban” non farà altro che portare “ad un aumento dei tassi di fumo” mettendo per di più a rischio “decine di migliaia di posti di lavoro portando a una riduzione delle entrate statali e ad una riduzione della riscossione delle tasse”.
“In questo contesto – viene ulteriormente analizzato dal sodalizio sovranazionale che ha come vicepresidente l’italiano Umberto Roccatti – fa rispettosamente appello al Ministero della Salute Pubblica, del Welfare e Sports e il Governo olandese a riesaminare l’estensione degli additivi vietato per i prodotti del tabacco agli e-liquid, in particolare per gli agonisti del recettore TRPM8.
Ieva – si avvia a concludere Ieva – invita il Ministero a seguire gli esempi di Belgio e Germania e creare liste separate e distinte, per i tabacchi da una parte e per i liquidi elettronici dall’altra.
Incoraggiamo le autorità nazionali ad adottare misure adeguate allo scopo perseguito
e sulla base di approfondite prove scientifiche”.
- Scritto da Italo Di Dio