L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha una nuova figura di vertice, con riferimento alla sede centrale di Roma, per l’Ufficio Controllo Accise.
La nuova figura è una di quelle risultate vincitrice di concorso.
Prosegue, infatti, la riorganizzazione dell’Agenzia guidata dal Direttore Roberto Alesse con l’assunzione, formalizzata nella giornata odierna, di 33 neo-dirigenti vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, indetto a Novembre del 2021 – a questo primo treno di figure si andranno ad aggiungere, nel breve periodo, ulteriori cinque unità.
Il Direttore dell’Agenzia ha incontrato personalmente i nuovi assunti esortandoli ad “affrontare con determinazione le sfide connesse al nuovo, importante incarico”.
La maggior parte dei nuovi dirigenti sarà destinata a Uffici territoriali, sino ad ora diretti prevalentemente ad interim, al fine di rafforzare la capacità operativa dell’Agenzia.
I cinque vincitori destinati alle sedi centrali dirigeranno oltre all’Ufficio Accise, come prima anticipato, anche quelli “Laboratori”, “Acquistie contratti”, “Controlli accise”, “Controlli dogane” e “Risorse proprie”.
SI PROSEGUE, INTANTO, CON I PROTOLLI DI INTESA CON LA GDF
Adm, intanto, venendo ad altro, continua nell’attività di serrato dialogo con la Guardia di Finanza.
Ieri, infatti, presso la caserma “Giacomo Puccini Appuntato ad honorem”, sede
del Comando provinciale di Lucca, si è svolto un incontro tra la locale Guardia di Finanza e l’Ufficio delle Dogane di Pisa per i primi contatti operativi in attuazione del ben noto Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza stipulato a Roma lo scorso 3 Aprile.
Erano presenti, per il Corpo, il Comandante Provinciale di Lucca Marco Querqui, e i Comandanti dei Reparti dipendenti, mentre per il citato Ufficio il nuovo Dirigente della Dogana di Pisa, Simone Culla, ed il dottor Mattia Rizzo, che saranno i referenti per le specifiche attività di coordinamento previste dal Protocollo.
Le sinergie operative avranno a oggetto il contrasto del contrabbando e degli altri traffici illeciti connessi alla circolazione delle merci (in ingresso e in uscita nel/dal territorio doganale), il contrasto delle violazioni nel settore delle accise e nelle imposte di produzione e sui consumi, il contrasto delle violazioni del gioco pubblico e delle violazioni della movimentazione transfrontaliera di denaro contante.
L’intesa costituisce uno strumento fondamentale in un comparto di particolare delicatezza, valorizzando le specificità di entrambe le Amministrazioni, sinergicamente volte al rafforzamento della legalità e la competitività del Paese.
- Scritto da Italo Di Dio