Sigaretta elettronica fa venire ictus: smontato lo studio, “associazioni troppo vaghe”

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La sigaretta elettronica può essere connessa all’insorgenza dell’ictus. Anzi no.
La macchina del fango contro il vaping ha il motore in continuo fermento.
Taluna ricerca, fortunatamente una schiacciante minoranza rispetto a quella che, in modo serio e puntuale, contribuisce allo sviluppo dell’umanità, continua a creare argomenti per denigrare lo svapo.
Creare, appunto.
Un recente lavoro ha concluso, si diceva, che fenomeni quali l’ictus possano essere connessi anche all’utilizzo della sigaretta elettronica.

STUDIO SU 4000 PERSONE

L’approfondimento, in particolare, aveva preso in esame oltre 4000 persone che avevano avuto un episodio di ictus suddividendole tra le categorie dei fumatori, degli svapatori e dei cosiddetti duali.
Concludendo come in tutti i gruppi si registrasse un incidenza di accidenti circolatori a carico del sistema cerebrale praticamente omogenea e non ritenendosi di intravedere, quindi, un beneficio in tal senso per gli svapatori.
In pratica, secondo gli autori di questa ricerca, tra i fumatori e gli svapatori non v’era una apprezzabile differenza.
A fare le pulci a questo studio, tuttavia, è stata una successiva review di un ulteriore gruppo di lavoro.
Il secondo team ha riesaminato le carte sulle quali i loro colleghi avevano fondato le rispettive conclusioni potendo prendere atto della sussistenza di grossi limiti metodologici.
Grossi e clamorosi.

METODO TRABALLANTE

In primo luogo non era stato specificato se coloro i quali erano stati inseriti nella categoria dei vapers fossero stati fumatori recenti.
Non è stato domandato, ancora, in che momento della vita fosse insorto l’ictus.
Non potendosi stabilire, quindi, se la problematica fosse subentrata prima o dopo l’inizio dell’utilizzo della sigaretta elettronica.
In più, sono stati inclusi nella categoria degli svapatori anche coloro i quali avevano fatto utilizzo fosse anche una sola volta nella intera loro vita della e-cig.
Sono dei limiti di metodo, come evidente, dilettantistici.
Troppo notevoli per essere veri, al che viene spontaneo pensare a male.
Coloro i quali hanno riesaminato quel lavoro hanno pertanto potuto concludere come non potesse assolutamente intravedersi un legame scientifico, sulla base di quei dati, che potesse mettere in relazione lo svapo con fenomeni di ictus.
“Si tratta di associazioni troppo vaghe per essere affidabili”

- Scritto da Arcangelo Bove