“Pubblicità ingannevole”, l’Antitrust mette nel mirino Bat e Amazon per Glo Hyper X2

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Bat Italia e di Amazon per una eventuale pubblicità ingannevole sulle sigarette elettroniche.
E’ questo il contenuto di un comunicato stampa pubblicato sul sito web istituzionale dell’Autorità in questione.
“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – recita la nota – ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di British American Tobacco Italia S.p.A., Amazon Services Europe S.à r.l. e Amazon Italia Customer Services S.r.l.
L’istruttoria riguarda l’attività promozionale connessa alla vendita del dispositivo Glo Hyper X2, il modello più recente di prodotto a tabacco riscaldato sviluppato e messo in commercio da British American Tobacco.
Glo Hyper X2 viene presentato come un’alternativa alla sigaretta tradizionale perché è un prodotto da fumo, di nuova generazione, costituito da un dispositivo elettronico in cui va inserito uno stick di tabacco, che viene riscaldato ad alta temperatura, ma non bruciato.
Il tabacco contiene nicotina, sostanza che ha la capacità di indurre dipendenza e che, a concentrazioni elevate, è nociva per la salute.

LA QUESTIONE NICOTINA

Nei messaggi con cui si pubblicizza Glo Hyper X2 – è ancora esposto – non viene esplicitato, o viene affermato in maniera inadeguata, che il suo utilizzo comporta l’emissione di nicotina; in alcuni messaggi, anzi, si afferma esplicitamente che il consumo è “senza nicotina”.
Analoghe carenze informative riguardano l’avvertenza che il prodotto è destinato a un pubblico adulto.
L’omissione e/o l’ingannevolezza di queste informazioni essenziali nei messaggi promozionali del prodotto potrebbero indurre i consumatori a prendere una decisione commerciale diversa da quella che altrimenti avrebbero assunto, esponendo questi ultimi, e in particolar modo i minorenni, al rischio di subire inconsapevolmente danni alla propria salute.
Per l’attività promozionale di Glo Hyper X2 svolta sul sito Amazon.it è stata coinvolta anche la stessa Amazon – si chiude la nota – in qualità di venditore diretto del prodotto attraverso la propria piattaforma online”.