Attenzione, attenzione: la nicotina non causa problemi cardiovascolari.
Un ulteriore studio “scagiona” la sostanza che, come più volte affermato, causa – si – dipendenza ma non è implicata nella insorgenza di malattie cardiovascolari o di tipo tumorale.
Un team di ricercatori ha preso in esame, in particolare, 42 studi pregressi che avevano coinvolto circa 28.000 persone al fine di “identificare qualsiasi potenziale associazione tra l’esposizione alla nicotina (rispetto all’assenza di esposizione) e il rischio di eventi avversi cardiovascolari diagnosticati clinicamente”.
Il tutto prendendo in esame “un campione di attuali consumatori adulti e non consumatori di prodotti del tabacco all’inizio”.
Nel dettaglio, per “eventi avversi cardiovascolari” si sono intese problematiche quali aritmia, infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare.
Alla fine dell’approfondimento è stato rilevato come non vi fossero “associazioni significative” tra l’uso di nicotina e il rischio di detti accidenti a carico del sistema circolatorio.
UN TEAM DI OTTO STUDIOSI
Le conclusioni cui sono approdati gli otto studiosi sono alquanto significative dal momento che, ancora una volta, ricordano come la nicotina sia fondamentalmente innocente nei discorsi patologici.
Il vero nemico della salute, sia per quel che riguarda l’oncogenesi sia per quel che riguarda le problematiche di circolazione, è e resta la combustione legata alla classica sigaretta.
E’ la combustione che sprigiona centinaia di sostanze killer per il nostro organismo.
Un elemento da sottolineare dal momento che i detrattori a prescindere della sigaretta elettronica amano coinvolgere nel calderone degli attacchi la nicotina, indicando in essa il baricentro e l’origine del problema fumo.
Il motivo è semplice: negli e-liquid vi è spesso e volentieri tale sostanza.
Criminalizzarla, quindi, significa in un modo o nell’altro gettare l’ombra anche sul mondo dello svapo, facendo di tutt’erba un fascio con il fumo.
Fare corretta informazione sulla nicotina è uno dei pilastri per attivare politiche di successo in fatto di minor danno da fumo.
- Scritto da Arcangelo Bove