La Serbia mette una importante pezza ai vuoti normativi sulla sigaretta elettronica.
Il Governo dello Stato ex Jugoslavia, infatti, si accinge a porre rimedio a quella che è una notevole falla nel sistema legislativo nazionale.
Il Ministro della Salute, infatti, in collaborazione ed in sinergia con l’intero Esecutivo di Belgrado, si accinge ad adottare una serie di emendamenti che andranno ad integrare e modificare la normativa che tutela i consumatori.
In particolare, si andrà ad introdurre il divieto di vendita di prodotti dello svapo ai minori.
Incredibile ma vero, infatti, ad oggi la pratica è consentita – meglio dirsi, non è esplicitamente proibita dalla legge.
Ragion per cui, minori – poco più che bambini compresi – possono procedere ad acquistare in tutta tranquillità sigarette elettroniche e liquidi con tutte le conseguenze del caso.
“Nel sistema legislativo della Repubblica di Serbia – ha dichiarato il Ministero del Commercio interno ed estero della Serbia – questo aspetto non è regolamentato.
Non esiste in seno all’ordinamento una definizione delle sigarette elettroniche e degli altri prodotti con o senza nicotina.
Di conseguenza non si ritrova menzione alcuna di divieto di vendita ai minori.
Questo è esattamente il motivo per cui si impone l’urgente necessità di un’azione normativa che troverà attuazione a breve”.
EMENDAMENTI IN LAVORAZIONE
Il Ministero competente, come prima detto, ha annunciato che sta iniziando a lavorare agli emendamenti alla legge sulla protezione dei consumatori nell’ “obiettivo principale di vietare la vendita di sigarette elettroniche e di altri prodotti ai minori, in quanto quest’ultima categoria particolarmente sensibile”.
In questo atto, quindi, vi sarà la base normativa per attivare sanzioni anche in caso di “vendita, prestazione e regalo di questi prodotti”.
Sulla base delle prossime disposizioni, in particolare, un commerciante potrà essere multato di 50.000 dinari (circa 430 euro) se pizzicato in difformità di tali condotte.
- Scritto da Italo Di Dio