Quasi la metà.
Quasi la metà degli Stati che compongono gli Stati Uniti d’America ha legalizzato la cannabis per uso ricreativo.
Ovvero quella che, sebbene con dovute modalità di accesso, consente l’utilizzo della sostanza per mero diletto, per mero piacere al di fuori di un preciso percorso terapeutico.
L’ultima delle realtà statali a salire sul treno della cannabis legale è stato il Delaware, poco meno di un milione di abitanti con capitale Dover.
E’ il ventiduesimo Stato a operare questa scelta sui cinquanta complessivi che compongono l’Unione “stars and stripes”.
Il Governatore democratico John Carney, in particolare, ha annunciato che non opporrà il proprio veto – facoltà che gli sarebbe pur riconosciuta dalla Legge americana – a due progetti normativi che hanno ad oggetto, appunto, la legalizzazione della marijuana.
“Nei prossimi giorni – ha fatto presente il Governatore – consentirò che l’House Bill 1 e l’House Bill 2 vengano recepiti nella legge del Delaware.
Questi due atti legislativi rimuovono tutte le sanzioni civili e penali che vivono a livello statale e che sono legate al semplice possesso di marijuana”.
LE PAROLE DEL GOVERNATORE CARNEY
Una decisione, quella del numero uno del Delaware, che verosimilmente riflette il “sentimento” popolare: da un sondaggio posto in essere dall’Università locale, infatti, è emerso come ben il 60 percentuale dei cittadini fosse favorevole, appunto, ad un discorso di legalizzazione e solo il 30 percentuale contrario – oltre ad una minima fetta, quantificata nel 10%, di indecisi.
In ogni caso, il Governatore ha chiarito di non essere esattamente un ultras pro cannabis tuttavia facendo presente come, in buona sostanza, sia stato chiamato a doversi adeguare ai tempi.
“Come ho sempre affermato, credo che la legalizzazione della marijuana ricreativa non sia un passo avanti”, ha fatto presente il medesimo.
“Voglio essere chiaro sul fatto che le mie opinioni su questo tema non sono cambiate – ha proseguito – E capisco che ci sono quelli che rimarranno delusi dalla mia decisione di non porre il veto a questa legislazione.
Sono giunto a questa conclusione – ha tuttavia aggiunto avviandosi a conclusione – perché credo che abbiamo passato troppo tempo a concentrarci su questo problema quando i delawariani affrontano ogni giorno preoccupazioni più serie e pressanti.
È ora di andare avanti”.
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- Scritto da Italo Di Dio