Passare alla sigaretta elettronica, da oggi, è ancora più conveniente.
Economicamente più conveniente.
Ai vantaggi noti e conclamati per la salute, infatti, si aggiungono ulteriori “pro” per quel che riguarda la solidità delle tasche.
Scattano oggi, infatti, gli aumenti sui pacchetti di sigarette.
E solo sulle sigarette.
Una previsione che è stata introdotta dall’ultima legge di Bilancio di previsione.
Più venti centesimi per i pacchetti di varie marche quali Chesterfield, Philip Morris e talune tipologie di Marlboro e Merit.
E quello delle sigarette diventa sempre più un affare d’oro: si pensi come tra le bionde rincarate talune arriveranno ad avere ad un costo/pacchetto pari a 5,80 euro.
Un consumatore di venti bionde al giorno, quindi, si troverebbe a spendere un qualcosa come 174 euro su base mensile, vale a dire 2088 nell’arco di un anno.
Praticamente un costo fisso, il peggiore degli investimenti possibili dal momento che si spendono soldi, per giunta, per “comprare” cattiva salute.
Come già spiegato in precedente passaggio della nostra testata, l’aspetto del risparmio finanziario, nel transito dal fumo allo svapo, è tutt’altro che trascurabile.
Usando la e-cig, secondo nostre stime mediane, si andrebbe ad avere una spesa di 486 euro circa nei dodici mesi.
IL DETTAGLIO DELLE MARCHE IN AUMENTO
Un minus in termini di uscite che è, quindi, decisamente importante e che va ad amplificarsi quanto maggiore è la fascia temporale d’osservazione.
Lo svapo conviene al cuore, ai polmoni, all’organismo intero.
E, come visto, anche al conto in banca.
Tutte le marche rincarate ed i nuovi costi al pubblico possono essere visualizzati al seguente link che riporta le tabelle disponibili al sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In ricezione di quanto, come prima asserito, previsto in seno alla Manovra dello Stato, le nuove tariffe sono state “eseguite” da Direttoriale a firma di Roberto Alesse, direttoriale tra i cui contenuti si specifica pure come “le variazioni dei prezzi dei tabacchi lavorati e di prodotti assimilati sono stabilite in conformità alle richieste dei fabbricanti e importatori”.
- Scritto da Arcangelo Bove