Il rischio è che si scivoli nella non-notizia.
Sono ormai quotidiane le operazioni anti-contrabbando poste in essere dalle Forze dell’Ordine, con uno sforzo decisamente apprezzabile, al fine di contrastare il fenomeno della circolazione di prodotti illeciti dello svapo.
Una nuova attività è stata posta in essere dalle Fiamme Gialle del Comando di Manduria, presidio che ha giurisdizione sui Comuni di Manduria, Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Maruggio, San Marzano di San Giuseppe, Sava e Torricella: ad essere stati sequestrati prodotti taroccati afferenti il settore della bigiotteria, dei cosmetici e, tanto per non farsi mancare nulla, quello della sigaretta elettronica.
Le “usa e getta”, manco a dirlo, la tipologia intercettata dai militari che, anche in questo caso, hanno pizzicato all’interno delle attività controllate dispositivi che presentavano un tasso di nicotina ben superiore alla soglia del 2 percentuale, ovvero quella massima consentita dalla normativa italiana.
OPERAZIONE GDF
Complessivamente, ad essere stati individuati ben 33.000 pezzi privi di tutta quella serie di indicazioni che sono pretese dalla Legge italiana, come da Codice del Consumo (Denominazione legale o merceologica del prodotto, identità del produttore, il Paese di origine, nonché l’eventuale presenza di sostanze in grado di arrecare danno all’uomo o all’ambiente).
Inoltre, le “Usa e getta” risultavano anche essere mancanti del contrassegno dello Stato.
Per quel che riguarda le e-cig, il punto è sempre il medesimo: sul territorio entrano dispositivi di fabbricazione estera attraverso canali non ufficiali che configurano, pertanto, un vero e proprio reato di contrabbando.
Come anche testimoniato dalle molteplici attività delle varie Forze dell’Ordine e da approfondimenti di “Striscia la Notizia”, il fenomeno è dilagante, capillare e, prima ancora dei controlli, urge la collaborazione della categoria dei commercianti affinchè si faccia scudo contro questi materiali e chi li “spaccia”.
Ad esito del controllo, tornando al blitz pugliese, sono stati presi provvedimenti nei confronti di quindici persone.