Oltre le più rosee aspettative.
Sono stati poco meno di 8.500 gli accessi ai padiglioni della Fiera di Padova per l’occasione data dal Vaping Expo, kermesse dedicata alla sigaretta elettronica che si è sviluppata nelle giornate di Sabato e di Domenica presso la città veneta e della quale Svapo Magazine è stato media partner.
Un importante numero di presenze ha affollato gli stand padovani, ove si sono messi in vetrina i principali brand nazionali ed internazionali.
Importante, al riguardo, anche la componente estera: sono stati ben ventidue gli espositori provenienti dalla sola Cina.
“Siamo assolutamente soddisfatti del grande riscontro che abbiamo avuto – Così commenta l’organizzatore Rinaldo Cavalletto – È stata importante l’affluenza, dato di fatto che conferma la bontà della nostra scelta.
Questo – ha concluso Cavalletto – ci porta a metterci in moto in modo ancora più convinto in vista della prossima edizione”.
Molto vivace anche il talk che si è sviluppato nella giornata di Domenica e che ha toccato il tema del Bilancio di previsione dello Stato oltre a quelli della sigaretta elettronica usa e getta e della necessità di bilanciare la cattiva informazione che investe il settore.
IL TALK
Al momento hanno preso parte l’imprenditore Arcangelo Bove, fondatore e guida di Svapo Web, Vincenzo Sparacino, Ceo di Ribilio, il medico urologo Piero Andrea Della Camera, Alfonso Sabelli, prossimo Presidente della associazione di consumatori Univapers, nonché, in collegamento da remoto, il dottore Mario Balzanelli, Presidente nazionale della rete 118 e l’eurodeputato Pietro Fiocchi.
Quest’ultimo, in particolare, ha rinnovato il personale impegno nella direzione di perorare la causa del minor danno da fumo presso le sedi di Bruxelles.
Analizzato anche l’assetto fiscale come partorito dal Bilancio di previsione appena licenziato da Palazzo Chigi e che dovrà essere approvato dal Parlamento entro la fine del mese di Dicembre.
Un documento che conferma l’assetto attuale dei tributi.
Al di là di questo aspetto, però, che può suonare come tregua rispetto ai rincari degli ultimi due anni, i relatori hanno anche riflettuto su come l’attuale assetto nazionale sia a livello istituzionale ancora poco amico della sigaretta elettronica.
- Scritto da Italo Di Dio