Sigarette elettroniche vietate? Aumentano i tassi del fumo

0
48

Vietare le sigarette elettroniche rappresenta un assist formidabile, degno del migliore dei numeri dieci, agli interessi del tabacco tradizionale.
Lo conferma un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Value in Health che ha preso in esame la situazione del Massachusetts, Stato Usa.
Ebbene, l’approfondimento posto in essere ha potuto accertare come nello Stato in questione si registrassero, dopo l’introduzione del divieto di vendere e-cig, vendite di sigarette tradizionali superiori nella misura di circa il 7,5 percentuale rispetto a quanto ci si poteva attendere da quel determinato contesto territoriale.
La data di spartiacque quella dell’Ottobre 2019 allorquando il Governatore Charlie Baker aveva introdotto il divieto di commercializzazione dei prodotti del vaping, rendendo maledettamente complicata l’esistenza ai locali vapers.
Ebbene, l’analisi ha preso in esame le quattro settimane precedenti l’introduzione del divieto e le quattro successive nonchè le vendite di “bionde” che si registravano nei due analoghi periodi degli anni 2019 e 2020.

CONCLUSIONI UNIVOCHE

Il risultato è stato alquanto univoco nella relativa lettura: si è potuto constatare, infatti, come un significativo numero di persone si fosse spostato verso il fumo verosimilmente trattandosi di svapatori che, con passato da fumatori, erano stati risucchiati nuovamente dal tabagismo dopo la entrata in vigore dei divieti sullo svapo.
Lo studio, anche questo, sembra indicare senza eccessivo ombre di dubbio come normative restrittive sulla e-cig possano determinare brutti effetti collaterali in termini di salute pubblica.
Non si deve trascurare il dato legato al fatto che una buona percentuale di utilizzatori della sigaretta elettronica si stia servendo di tale dispositivo in un percorso di smoking cessation.
Non si può ignorare, pertanto, l’impatto che su di essi potrebbe avere l’interruzione brusca di tale supporto finendosi, paradossalmente, per incentivare quella dipendenza che, quanto meno nei proclami, si dice di voler debellare.
L’esempio del Massachusetts ancora una volta conferma come le Istituzioni, nel momento in cui si vanno ad intraprendere iniziative che investono la sfera della salute pubblica, siano chiamate necessariamente ad interfacciarsi con la scienza.

- Scritto da Italo Di Dio