L’imbroglio della nicotina.
Della nicotina e delle tasse.
In Corea del Sud è guerra ai furbetti dell’evasione che tentano di aggirare il Fisco statale facendo ricorso a qualche marchingegno di troppo all’atto della importazione dei prodotti.
Le aziende che acquistano dall’Estero liquidi per sigarette elettroniche, premessa, sono tenute a versare una corposa quota di tasse nel momento in cui la nicotina in essi contenuta sia di origine naturale: in tal caso, infatti, si applica la normativa tributaria che è in uso per quel che riguarda le sigarette classiche.
Nel momento in cui, invece, nei liquidi per e-cig fosse presente nicotina di origine sintetica, ovvero quella che viene creata artificialmente in laboratorio, non si ha applicazione di tassa alcuna.
Ragion per cui, quindi, all’atto della importazione, suole aversi il caso di liquidi a base di nicotina naturale che vengono spacciati come di tipo sintetica proprio al fine di aggirare i paletti doganali e, quindi, evitare di sganciare qualche soldino in più.
Escogitato l’imbroglio, però, ecco la contromisura.
LA CONTROMISURA DEL LOREA CUSTOMS SERVICE
Il Korea Customs Service – vale a dire una delle organizzazioni fiscali attiva in Corea del Sud e che viene gestita direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – ha reso noto, infatti, di aver sviluppato un metodo di analisi, che viene indicato essere dotato di altissimo tasso di precisione, che consente di comprendere se la nicotina contenuta all’interno di in un e-liquid sia del tipo estratto dal tabacco – e quindi possa essere catalogata come naturale – o, invece, di quello creato in laboratorio.
Discriminandosi, quindi, dettaglio non da poco, tra la tipologia di sostanza sottoposta a dazio e quella che non lo è.
Questo metodo, è spiegato in un passaggio del “The Korea Biz Wire”, “utilizza una tecnologia di preparazione del campione chiamata derivatizzazione per aumentare la sensibilità di rilevamento di un ingrediente specifico contenuto nelle foglie di tabacco”.
Annunciati controlli serrati e durissime sanzioni per quanti fossero pizzicati in situazioni “illecite”.
- Scritto da Italo Di Dio