La Germania compie nuovi passi verso l’obiettivo della cannabis ricreativa.
Il Ministro della Salute Karl Lauterbach ha, infatti, approntato un documento con il quale si va a pianificare una bozza normativa che andrà a disciplinare, appunto, le modalità con le quali i consumatori potranno accedere alla particolare sostanza per scopi che esulano da quelli che sono strettamente medici.
Da questo punto di vista – ovvero per quel che riguarda un discorso strettamente terapeutico – già sono diversi i Paesi europei che si sono in tal senso mossi.
Laddove, pertanto, quanti necessitano di assumere cannabis nel contesto di un percorso di cura, già ora, si muniscono di un apposito “piano”, rilasciato da un professionista medico, in forza del quale poter ottenere la necessaria sostanza.
Ora, invece, il nuovo step che andrà a porre la Germania un passettino avanti rispetto al contesto europeo.
LIMITE NEI CONSUMI
Da prime informazioni, si dovrebbe consentire di acquistare per scopi ricreativi la cannabis in una misura compresa tra i 20 ed i 30 grammi: in tale forbice, quindi, saranno da considerarsi legali sia il consumo sia il possesso.
Ammesso anche il regime della autocoltivazione privata che verrebbe, ovviamente, consentita in misura limitata e con precise modalità.
Come già anticipato dalla nostra testata nel corpo di un precedente passaggio, ancora, si prevede anche una tassa speciale che verrà attivata sugli acquisti della specifica tipologia di merce nonchè l’attivazione di una serie di campagne informative che siano deputate a “insegnare” ai consumatori come, quanto e perchè farne uso.
Ciò per dire come la depenalizzazione e la liberalizzazione nei consumi non deve mai sfociare in un uso smodato ed estemporaneo.
Sempre tenendosi conto, per di più, come vi sarà una stretta vigilanza sui minori potendosi prevedere una soglia di consumo che sia non necessariamente coincidente con quella della maggiore età ma soggetta ad essere elevata a maggiore tutela dei più giovani.
- Scritto da Italo Di Dio