Le sigarette elettroniche usa e getta di contrabbando sono una reale minaccia per la pubblica salute.
Ancor di più perchè il fenomeno, ormai, appare essere di una diffusione talmente ampia e capillare da divenire difficilmente arginabile da parte delle Forze dell’Ordine.
Ultimo esempio, in tal senso, è quello che viene da Erchie, Comune della provincia di Brindisi.
Nel contesto di un controllo posto in essere dalle Forze dell’Ordine, le medesime hanno rinvenuto nell’abitazione di una famiglia di cinesi residenti in quel Comune un ingente quantitativo di sigarette elettroniche usa e getta prive del bollino dei Monopoli di Stato.
Il materiale in questione è stato quantificato in 2751 chilogrammi suddivisi in 73 cartoni con tanto di accessori per il funzionamento all’interno.
Il materiale, di fabbricazione estera, era privo delle indicazioni in lingua italiana.
Non trapelano, tuttavia, informazioni rispetto al quantitativo di nicotina presente all’interno di siffatte monouso; Parrebbe che la fabbricazione sia proprio cinese e che e dal Paese asiatico i prodotti siano stati illecitamente importati.
IMPORTANTE ANCHE IL CONTROLLO DA PARTE DELLE FAMIGLIE
Pesanti le conseguenze per coloro i quali sono stati individuati come responsabili: le quattro persone, componenti dello stesso nucleo familiare, una volta espletate le formalità di rito, sono state collocate agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria, in attesa della convalida da parte del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale brindisino.
Inutile ribadire la pericolosità del fenomeno: le usa e getta di contrabbando non sono rispettose dei parametri previsti dalla normativa nazionale – che, tra le altre, impone un limite massimo di nicotina fissato in 20 milligrammi – e, per questo, espongono il consumatore ad altissimi rischi.
Ancor di più perchè appare essere consolidato come tali dispositivi spopolino tra i teenagers.
Complicato, come prima si accennava, il compito per gli Organi preposti al controllo: si è, infatti, al cospetto di una situazione assolutamente massiva.
Importante, con riferimento alle fasce più giovani, un’attività di serrata vigilanza anche da parte delle famiglie.
- Scritto da Italo Di Dio