Ricerca sul cancro Belgio “Svapo deve essere tassato meno del fumo”

Attenzione, attenzione.
Il Belgio vuole imporre una tassa sulle sigarette elettroniche.
Dalle parti di Bruxelles, infatti, si lamenta qualche buco di troppe nel bilancio dello Stato, ragion per cui si è “ben” pensato di tappare quei buchi mettendo mano alle tasche del settore vaping.
A partire dall’anno solare 2024, pertanto, potrebbero scattare tasse sugli e-liquides stimando che, da queste accise, possano entrare nelle tasche del Governo belga circa 200 milioni di euro.
E’ una misura che, ovviamente, farà discutere dal momento che riproporrà il dibattito sulla opportunità di tassare prodotti che, potenzialmente, possono giovane in chiave di smoking cessation.
Intanto, sull’argomento ha già preso posizione la Belgian Cancer Foundation, l’equivalente del nostro Istituto per la ricerca sul cancro.
Con una uscita che ha un pò il sapore del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
“Siamo pienamente d’accordo con il parere del Consiglio superiore della Sanità che consiglia di imporre tasse sulle sigarette elettroniche“, hanno esordito dal riferimento.
Proseguendo con una precisazione “Non raccomandiamo, tuttavia, di prevedere una tassa alta come sulle sigarette convenzionali.
In effetti, le e-cig devono rimanere accessibili perché sono interessanti in termini di disassuefazione dal fumo. Ed è anche importante che rimangano accessibili anche ai fumatori provenienti da classi socio-economiche svantaggiate in cui ci sono più fumatori”.

UNA APERTURA CHIARA

Si può classificare, quella dell’Istituto belga, come una apertura chiara nella direzione della soluzione rappresentata dal vaping.
Quanto meno perchè non mette sullo stesso piano tabacco e vapore.
Consigliandosi, con riferimento alla seconda opzione, un peso fiscale che sia inferiore, più morbido rispetto a quello in essere sulle classiche.
Da comprendere se, ora, il Governo belga vorrà andare a far proprio, a raccogliere questo indirizzo.
O se, invece, si andranno a gettare classiche ed elettroniche in un unico calderone, appiattendo in modo indiscriminato le varie offerte e badando solo ad un mero discorso di cassa.

- Scritto da Italo Di Dio