Un pacco di pasta, una bottiglia d’olio ed una sigaretta elettronica.
Peccato che, quest’ultima, fosse di illecita importazione – senza dimenticare come l’attività non avesse autorizzazione neppure per vendere quelle legali.
A buscarsi una bella denuncia dalla Guardia di Finanza è stato un 27enne di Olia che, a seguito di una attenta attività di perlustrazione, hanno provveduto a rintracciare nella bottega – si tratta di un piccolo Alimentari – un qualcosa come 2.251 sigarette elettroniche usa e getta.
Privi del marchio Ce e del bollino del Monopolio, i dispositivi erano in palese violazione delle norme nazionali nonchè con tassi di nicotina alquanto elevati.
Ma non è tutto.
Le Fiamme Gialle hanno esteso il raggio del controllo arrivando a sequestrare un’auto di proprietà dell’uomo, che lo stesso utilizzava per fare trasporto delle e-cig, oltre ad una pistola ad aria compressa in metallo che era mancante del tappo rosso.
Altresì, il soggetto in questione è risultato essere in possesso di beni di lusso aventi un valore ritenuto non coerente con la situazione patrimoniale dichiarata (tra le varie un’auto di grossa cilindrata ed un orologio del tipo Rolex).
27ENNE DI OLBIA
Il 27enne non è nuovo alle cronache giudiziarie: appena lo scorso 15 Settembre, infatti, il medesimo era stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
In quella circostanza, in particolare, i militari avevano rinvenuto, nel centro della città olbiese, una vera e propria serra per la coltivazione e l’essiccazione di marijuana e all’interno dell’appartamento del 27enne.
Gli operanti, nello specifico, con l’ausilio delle unità cinofile, avevano trovato oltre 80 confezioni di marijuana, per circa mezzo chilo di peso, oltre a 10.370 euro in banconote di vario taglio.
L’arresto era stato convalidato e per il giovane era scattata la misura cautelare dei domiciliari che sono tutt’ora in corso.
Ora il nuovo episodio e l’allarme che si rinnova rispetto alla capillare diffusione di e-cig di contrabbando usa e getta a facile fruizione, per di più, dei giovanissimi.
- Scritto da Italo Di Dio