Ma la sigaretta elettronica può essere dannosa per i propri amici a quattro zampe?
E’ questo l’interrogativo che si pongono in tanti che convivono, tra le quattro mura, con gatti, cani e animali vari da affezione.
Se, per una questione di prudenza, papà e mamma spesso e volentieri evitano di svapare al cospetto dei propri figlioli, specie se in tenera età, più disagevole diverrebbe evitare di farlo anche al cospetto dei propri amici pelosi.
Per una questione di comprensibile quotidianità.
Quindi, possibile svapare in presenza di cani e gatti senza perciò doversi poi porre scrupoli?
IL PERICOLO E’ LA INGESTIONE DI LIQUIDI
Ebbene, la linea sembra essere alquanto chiara: il pericolo per i propri quattro zampe non è legato alla inalazione del vapore quanto, piuttosto, alla ingestione di sostanze.
Le bestiole sono, per natura, alquanto curiose ed attratte da oggetti dalle forme particolari e colorate: non capita raramente, quindi, che si abbiano casi di intossicazione, purtroppo anche mortali, tra cuccioli e non che hanno afferrato in bocca boccette di liquidi.
Finendo per ingerirne una parte.
In tal caso, il nemico numero uno è dato dalla nicotina: il rischio altissimo è quello di una intossicazione – si ripete, potenzialmente anche fatale.
I sintomi possono comparire tra 15 e 60 minuti dalla ingestione e possono manifestarsi sotto forma di disturbi passeggeri e tenui (vomito su tutti) fino ad arrivare al vero e proprio blocco respiratorio.
MOLTO DIPENDE DALLA TAGLIA DELL’ANIMALE
La situazione, come chiaro, si fa tanto più grave quanto maggiore è l’ingestione e quanto più è contenuta la taglia della bestiola.
E’ chiaro come, a parità di sostanza ingerita, gli effetti saranno più importanti in un cagnolino dal peso di un paio di chilogrammi che non in un molosso che di chili ne pesa oltre cinquanta.
In più, come letteratura segnala, oltre alla nicotina risulta essere molto pericoloso, in particolare per i felini, il glicole propilenico, sostanza che potrebbe determinare nei gatti una gravissima forma di anemia.
In definitiva, quindi, occhio.
Tanto.
E non distrarsi mai.
- Scritto da Italo Di Dio