Nuovo sequestro di liquidi per sigarette elettroniche.
Come riferisce la testata locale pugliese “Antenna Sud”, infatti, il blitz dei finanzieri della compagnia di Francavilla Fontana ha portato a rintracciare e, quindi, a porre sotto sequestro venti flaconi di e-liquid risultati essere privi delle necessarie fascette ministeriali di conformità fiscale.
Il materiale è stato immediatamente collocato sotto sigillo amministrativo con il titolare dell’esercizio che, inoltre, da parte sua, è stato proposto all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per le eventuali sanzioni pecuniarie e accessorie.
L’operazione è stata disposta dal Comando provinciale delle Fiamme Gialle di Brindisi nell’ottica di contrastare i traffici illeciti che, come da cronache delle ultime settimane, si stanno intensificando con riguardo ai prodotti del settore vaping “a salvaguardia della salute dei consumatori”.
Per questo l’approfondimento condotto in un non meglio specificato esercizio della provincia, eventualmente già oggetto di precedente segnalazione, con gli esiti sopra detti.
Non si tratterebbe, tuttavia, il materiale sottoposto a sequestro, delle famigerate usa e getta illecite, che pure dilagano tra i giovanissimi, bensì di flaconi di liquidi di ricarica che, cioè, possono essere adoperati nelle “normali” e-cig.
OPERZIONE COMPAGNIA BRINDISINA
Fatto non meno grave, in ogni caso, situazione non meno gravida di rischi per la salute dell’eventuale consumatore.
L’ipotesi concreta, infatti, è che si tratti di merce di fabbricazione estera e, in quanto tale, non soggetta al rispetto dei parametri di sicurezza previsti dalla normativa e dal mercato nazionali.
Un’attività di controllo dedicata quanto attenta, tornando al generale lavoro delle Fiamme Gialle, quella che sta conducendo il gruppo brindisino.
Nel corso del corrente mese, infatti, i finanzieri hanno posto in essere controlli su 28 operatori dediti alla commercializzazione delle sigarette elettroniche sottoponendo a sequestro amministrativo complessivamente 84 contenitori di liquido per inalazione.
Si tratta di blitz che, a macchia d’olio, si stanno susseguendo in tutta Italia anche al fine di proteggere le fasce più giovani della popolazione che, spesso e volentieri, entrano in possesso di sostanze a loro particolarmente non consone.
- Scritto da Italo Di Dio