Le sigarette elettroniche a base di nicotina sono lo strumento più efficace per smettere di fumare.
Ben più di altre soluzioni come cerotti e gomme.
Lo ha confermato una nuova revisione del Cochrane.
La tradizionale attività ha preso in esame 61 studi condotti in 14 Paesi e che avevano coinvolto 16.759 partecipanti.
L’approfondimento, condotto da Jamie Hartmann-Boyce, direttore del Center for Evidence-Based Medicine dell’Università di Oxford, ha rafforzato le argomentazioni che già erano state recate da innumerevoli esperti di riduzione del danno da fumo che da tempo sostengono la assoluta efficacia di tali prodotti come strumenti di smoking cessation.
Il dato emerso viene definito dagli autori come schiacciante: si è palesato come le e-cig caricate a liquidi con nicotina fossero assolutamente più efficaci nell’aiutare le persone a sottrarsi alla dipendenza.
MEGLIO ANCHE DI CEROTTI E GOMME
Laddove è da notare come le e-cig si mostrassero più funzionali allo scopo rispetto a dispositivi pure dotati di nicotina (quali, appunto, gomme e cerotti).
Il che lascia facilmente comprendere come, oltre al fattore chimico, entrino in gioco anche altri aspetti quale quello psicologico – si veda, su tutti, quello legato alla gestualità.
Quella della Cochrane Collaboration è una iniziativa internazionale di carattere no-profit sorta con la finalità di radunare, valutare criticamente e quindi divulgare informazioni relative alla efficacia ed alla sicurezza degli interventi sanitari.
Una vera e propria rivisitazione di dati già disponibili che si pone quale obiettivo quello di “aiutare le persone a prendere decisioni bene informate riguardo all’assistenza sanitaria”.
Tra i vari filoni di azione anche quello, appunto, connesso al tema della smoking cessation.
Un riferimento in termini di attendibilità che si pone quale argine alle distorsioni di taluni ricerche e alla conseguente disinformazione che, complice il dilagare dei media e dei social, può abbattersi con effetti dannosi sulle persone in termini di errate scelte per la salute pubblica.
- Scritto da Italo Di Dio