“Sta andando alla grande.
Sono veramente soddisfatto.
In soli due mesi le cose hanno già preso a procedere davvero bene“.
Chi l’ha detto che un percorso imprenditoriale debba necessariamente attendere mesi, se non anni, per sfornare prime soddisfazioni?
Tendenzialmente, forse, sarà anche così.
Ma Svapoweb è la piacevole eccezione che conferma la regola.
Sprizza soddisfazione Marco Alagia.
Ventidue anni, nastro tagliato del suo store di Lauria, in provincia di Potenza, appena lo scorso 9 Luglio.
Un negozio ex novo, una clientela nata da zero.
Eppure, come ci confida lo stesso, il business ha cominciato ad essere florido praticamente a tempo zero.
“Per il momento sta andando molto bene, abbiamo registrato da subito una risposta più che positiva. E’ anche vero che, in quest’area, mancava una realtà di questo tipo, una proposta di questo genere. Ora, chi per curiosità, chi per necessità, in tanti ci stanno facendo visita“.
UN’AVVENTURA…INATTESA
Un’avventura che germoglia, come nella migliore delle storie, in modo quasi improvviso ed inatteso.
Marco, infatti, nasce tra i fornelli.
Il giovane, infatti, aveva lasciato, fresco di diploma, la sua Lauria per maturare esperienze come chef collaborando con super big stellati quali Antonino Cannavacciuolo.
Ma la voglia di apprendere e di crescere lo hanno portato, ben presto, anche oltre Italia, in Lussemburgo.
E proprio dal piccolo Stato, lo scorso Natale, il nostro era rientrato per trascorrere il periodo dicembrino in famiglia.
“Avevo dimenticato resistenza e liquido in Lussemburgo e, una volta in Basilicata, a casa, mi sono reso conto di come fosse difficile reperire questo materiale nell’immediato mancando, in zona, negozi del settore. Ed a quel punto ho pensato: perché non lo apro io?”.
Detto-fatto, Alagia compone il numero degli uffici Svapoweb – che già conosceva essendone cliente – ed entra in contatto con il duo Esposito-Siciliano del team franchising.
I colloqui, la scoperta di un mondo nel mondo (quello della capillare assistenza che caratterizza tutte le fasi dell’azienda arancione di Arcangelo Bove) e, quindi, il via di un’avventura ad oggi contraddistinta da tantissimi sorrisi.
SORRISI ARANCIONI
Sorrisi arancioni, ovviamente.
La sigaretta elettronica apre la porta dell’imprenditoria al giovane lucano dopo avergli consentito di chiudere quella del fumo.
“Anche io sono uno svapatore – chiude il papà del nuovo store – Le sigarette elettroniche mi hanno aiutato a smettere definitivamente di fumare.
Per un periodo sono stato un duale, da un anno a questa parte faccio esclusivamente uso di e-cig”.
La storia si ripete: dall’esperienza personale nasce un’opportunità di lavoro.
E nel mezzo lo zampino del “franchising di successo“.
- Scritto da Arcangelo Bove