Il festival della ipocrisia.
Youtube banna sempre più i video che riguardano lo svapo e, di conseguenza, gli animatori dei vari canali.
Mentre, parallelamente, si lasciano fondamentalmente indisturbati altri contenuti che sono decisamente più raccapriccianti, spaziandosi da quelli che incitano alla violenza, al bullismo o che, ancora, contengono allusioni o immagini di sesso esplicito.
Ed invece, croce nera sulla sigaretta elettronica.
E, attenzione, ad essere presi di mira dal cervellone di Youtube non sono solo video pubblicitari tesi a reclamizzare questo o quell’altro brand di e-cig o e-liquid – e ci starebbe pure, come da norma di più Stati – ma anche alcuni che erano solo diretti ad informare la Comunità rispetto alla esistenza di una alternativa molto più salutare alle sigarette.
Tutte queste perplessità sono state sollevate nel contesto di un accorato messaggio sottoscritto da Allison Boughner – Presidente della South Carolina Vapor Association e Direttore delle Comunicazioni per la United States Vaping Association – e pubblicato sulla interfaccia web della World Vaper’s Alliance.
LE PAROLE DI ALLISON BOUGHNER
“Sono stati presi di mira – fa presente l’attivista nel commentare il ban piovuto su alcuni dei principali influencer – youtubers come Nick Green (GrimmGreen), Matt Culley (SMM), Phil Busardo e innumerevoli altri che rappresentavano una fonte di conoscenza per tutti i vapers.
Il vaping è la forma più efficace di riduzione del danno da tabacco – prosegue la medesima – Milioni di utenti hanno colto il loro risultato con questo aiuto riuscendo a smettere di fumare.
Il Royal College of Physicians ha dichiarato che tale soluzione è nella misura del 95% più sicura del fumo, eppure gli Stati Uniti diffondono ancora disinformazione che va a riversarsi su siti come Youtube, costringendoli a segnalare questi video per “proteggere i giovani”.
La disinformazione si sta diffondendo in tutto il mondo e abbiamo bisogno di una piattaforma sulla quale condividere le nostre esperienze e la nostra verità.
I fumatori adulti meritano di conoscere le opportunità della sigaretta elettronica.
Speriamo che Youtube – la conclusione – andando avanti possa trovare un modo per rendere questo materiale virtuale accessibile agli adulti, proteggendo al contempo i giovani dall’accesso ad essi”
- Scritto da Arcangelo Bove
