I funzionari della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, unitamente ai militari della Guardia di Finanza in servizio presso l’Aeroporto “Luigi Ridolfi” di Forlì, hanno intercettato e sequestrato alcuni chilogrammi di tabacco lavorato non dichiarato.
Lo fa presente la stessa Agenzia fiscale attraverso una nota divulgata sulla propria interfaccia web istituzionale.
Il tabacco, viene ulteriormente spiegato, è stato rinvenuto insieme a filtri e cartine a seguito del controllo del bagaglio di un passeggero proveniente da Tirana.
Trattandosi di introduzione non dichiarata nel territorio nazionale di tabacchi lavorati esteri in quantità inferiore ai 10 chilogrammi, i funzionari Adm e i finanzieri hanno proceduto, in base al comma 2 dell’articolo 291 bis, comma 2, del Decreto Presidente della Repubblica 43/1973 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale) ed all’articolo 1 del Decreto legislativo 8/2016, a comminare una sanzione amministrativa pari a euro 5,16 per ogni grammo convenzionale di tabacco detenuto, per un totale di euro 10.320.
A fronte dell’intensificarsi del transito di passeggeri presso lo scalo aeroportuale forlivese, l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza hanno rinforzato lo sforzo operativo di contrasto al contrabbando nelle sue diverse forme e di salvaguardia degli interessi economico-finanziari nazionali e comunitari.
Svariate, infatti, sono le operazioni in tal senso compiute presso vari scali portuali ed aeroportuali ricadenti nel territorio nazionale.
- Scritto da Arcangelo Bove