Come far smettere di fumare quattro fumatori su dieci.
In modo anche alquanto agevole e con uno sforzo minimamente impattante in termini di finanza pubblica.
L’esempio, come al solito, arriva dalla scuola anglosassone, apripista – da sempre – in fatto di politiche di smoking cessation.
Lo rivelano i dati di un progetto promosso dal National Health Service.
L’Nhs, ovvero il Sistema sanitario nazionale del Regno Unito, ha lanciato, infatti, un progetto pilota che ha preso in esame la condizione di 300 fumatori.
A questi, in particolare, si è offerta in omaggio la dotazione di sigarette elettroniche al fine di potersi sottrarre alla dipendenza dal tabacco.
i dati sono stati estremamente incoraggianti: dopo un mese, il 40% dei partecipanti al programma aveva rivelato di non fumare.
Il dato relativo agli abbandoni, nei successivi 60 giorni – quindi a 90 giorni dallo “start” del percorso – era calato fino al 20 percentuale.
Significa che, nei successivi 60 giorni, alcuni erano ricascati nella assuefazione, molto probabilmente perchè il programma aveva il limite di fornire solo uno starter kit senza una vera attività di affiancamento del “paziente”.
TENTARE NUOCE?
Tuttavia, si ritiene che, con la dovuta assistenza, il dovuto accompagnamento, la dovuta consulenza (anche e soprattutto rispetto all’uso dell’hardware e dei liquidi più appropriati nonchè sulle modalità di scalare la nicotina) i risultati possano nettamente migliorare.
Del resto, anche se si confermasse – ipotesi peggiore – il dato del 20 percentuale, staremmo parlando pur sempre di numeri notevoli e, comunque, di persone strappate al fumo.
Giusto per quantificare, un programma di massa che si baserebbe sulla e-cig tarato su un milione di persone, significherebbe “salvare” 200.000 fumatori.
Questione di scelte, questione di minor danno.
Non abbiamo ancora certezze rispetto al fatto che la e-cig possa essere totalmente innocua; Sicuramente è molto meno dannosa della sigaretta classica – i dati attuali dicono fino al 95 percentuale in meno. Tentare nuoce?
- Scritto da Arcangelo Bove